Dal San Timoteo sono arrivati nella struttura allestita dalla Croce Rossa i primi pazienti, sono stati visitati, sono di Urologia. E’ stato, quindi, di fatto attivato l’ospedale da campo che non curerà malati Covid ma sarà utile a ridurre la pressione sul San Timoteo e a consentire quei ricoveri ordinari finora sospesi. L’attività della Croce Rossa è impagabile, operatori arrivati da diverse parti d’Italia per combattere il virus e per alleggerire anche il lavoro di medici, infermieri e operatori delle strutture molisane, ormai allo stremo delle forze.
“Abbiamo ricevuto 4 pazienti di Urologia. Siamo a disposizione dell’ospedale per decongenstionare questo reparto”, ha detto il coordinatore dell’ospedale da campo, Alessandro Serafini.
Il personale al momento è composto da 2 medici, uno in arrivo, 10 infermieri, e qualche altro operatore.
Anche al San Timoteo continuano ad arrivare pazienti Covid.
La carenza di personale nell’ambito della sanità molisana resta una criticità, l’ospedale da campo deve la sua operatività a operatori volontari che si raccordano con il personale del San Timoteo, nel segno della collaborazione e affrontando urgenze e necessità ogni giorno.
Intanto al San Timoteo è stata consegnata la quinta tranche di vaccini anti-Covid quelle del 30 dicembre, del 12 gennaio, del 2 e del 9 febbraio