di Enzo Di Gaetano
Colpo di scena nella scelta del candidato sindaco del centrodestra.
Si è infatti riunito l’ufficio politico provinciale del Pdl, alla presenza del coordinatore regionale Ulisse Di Giacomo.
Ed è stato proprio quest’ultimo che, pur rispettando la figura e l’importanza sociale di Giacomo D’Apollonio, generale in pensione della Guardia di Finanza, ha ritenuto opportuno chiarire che il Pdl, come primo partito della coalizione, con il 23% dei consensi raccolti alle ultime elezioni, ha il dovere ed il diritto di indicare un proprio rappresentante come candidato sindaco del centrodestra.
In sostanza, Di Giacomo ha affermato che il nome di Giacomo D’Apollonio, può venire fuori e può essere sostenuto come candidato indipendente del Centrodestra, ma solo dopo che il Pdl non riesca a trovare l’accordo su un suo candidato ufficiale.
A quel punto, se si andrà verso un indipendente o un esterno alla politica, l’ex generale può essere ripescato, ma, al momento, l’ipotesi D’Apollonio viene congelata.
Quindi, riunione del Pdl nei prossimi giorni per inviduare un candidato sindaco da proporre alla coalizione in qualità di rappresentante del partito più forte.
I nomi che tornano in campo sono quelli di Stefano Testa, Raimondo Fabrizio, Raffaele Teodoro e Tonino Potena.
Se, su di loro, non ci sarà il consenso generale, si passerà a indipendenti graditi a tutti e, a quel punto, non è neanche escluso il ripescaggio di Raffaele Mauro. Ma, solo allora, si potrà parlare di Giacomo D’Apollonio e vedere se avrà un maggiore gradimento lui o l’ex presidente della Provincia.
