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martedì, Ottobre 7, 2025

Larino, il Sindaco Guglielmo Giardino fa un bilancio dei cinque anni di mandato “lasciamo un Comune sano”

EvidenzaLarino, il Sindaco Guglielmo Giardino fa un bilancio dei cinque anni di mandato “lasciamo un Comune sano”

di MICHELE MIGNOGNA

Il sindaco di Larino Guglielmo Giardino e i suoi assessori hanno incontrato la stampa per fare un bilancio delle cose realizzate in questi anni, dalla ricostruzione post sisma, a nuovi progetti in campo, gli amministratori frentani hano risposto anche alle critiche giunte da alcune parti politiche che li viole inoperosi e basta.

 

Il mandato dell’amministrazione Giardino a Larino è giunto ormai a termine, e l’amministrazione ha voluto presentare alla cittadinanza quanto è stato fatto in questi anni “questo per fugare ogni accusa d’inoperosità che da più parti ci viene contestato” dice il Sindaco, “siamo arrivati quasi al termine della ricostruzione post sisma, abbiamo a sanato alcuni debiti che si trascinavano addirittura da oltre trent’anni, e abbiamo messo in campo azioni e progetti che una volta portati a termine, diventeranno un fiore all’occhiello, non solo per questa comunità”.

Certo ci sono dei debiti fuori bilancio, approvati anche dal consiglio regionale, ma secondo il sindaco, sono atti dovuto nei confronti di chi, da oltre trent’anni aspetta una soluzione, soprattutto economica che riguarda una serie di espropri mai pagati dall’amministrazione. “Parliamo di quasi cinque milioni di euro, che questo Ente ha dovuto tirare fuori per sopperire ad errori fatti nel passato – dice Giardino – noi ci siamo assunti la responsabilità di onorare questi debiti, evitando nel futuro problemi maggiori”.

Non solo problemi comunque quelli elencati dagli amministratori, ma anche progetti di crescita e sviluppo della città “progetti che una volta terminati –dice l’assessore Lapenna – daranno un nuovo volto alla città, intanto siamo quasi alla fine della ricostruzione post sisma, e tra le altre cose sono stati finanziati anche altri progetti che riguardano la ricostruzione delle scuole cittadine, un titolo d’orgoglio sicuramente, ma che però non rappresentano la fine di un percorso”. Mentre Massimo Starita, assessore alla cultura ha rilevato come dopo oltre un secolo, “questa amministrazione è stata in grado di aprire le porte della famosa Villa Zappone, oggi a disposizione dei cittadini”, ma ha anche sottolineato i tanti momenti culturali organizzati dal suo assessorato, anche di respiro nazionale.

Punto dolente, ma non per colpa dell’amministrazione, il settore delle politiche sociali, infatti l’assessore Michele Urbano, ha detto senza mezzi termini, che “il Comune di Larino ha anticipato dalle sue casse i soldi necessari per il funzionamento dell’ambito territoriale, a fronte però delle quote che sia la Regione che i Comuni devono ancora versare, ma nonostante la mancanza, ormai cronica dei fondi, noi abbiamo sempre dato risposte ai cittadini”.

 

 

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