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martedì, Luglio 1, 2025

Basso Molise, sanzionati senza mascherina. Prima settimana di coprifuoco, dopo le 22 cittadini disciplinati

AperturaBasso Molise, sanzionati senza mascherina. Prima settimana di coprifuoco, dopo le 22 cittadini disciplinati

BASSO MOLISE. I casi di positività al Covid 19 anche in basso Molise sono aumentati in modo netto nelle ultime settimane. Forte è il richiamo delle istituzioni alle norme di distanziamento e di utilizzo delle misure preventive. Anche perché i controlli delle forze dell’ordine non mancano e sono arrivate le prime pesanti sanzioni.

A Larino la guardia di Finanza ha multato 7 ragazzi tra maggiorenni e minorenni, assembrati in piazza del Popolo senza mascherina. Sanzioni complessive per 2800 euro.
A tal proposito, nel corso della riunione del Coc a Larino, si è dato atto dei controlli effettuati dalle fiamme gialle e si è ribadita la necessità di intensificarli al fine di prevenire comportamenti contrari alle norme in vigore relative al mantenimento delle distanze, al divieto di uscita dopo le 22 e al corretto uso dei dispositivi di protezione personale.
A Termoli i vigili urbani hanno fermato e multato un uomo che passeggiava tranquillamente, anche lui senza mascherina, in pieno centro. In barba alle norme anti-Covid.

Il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 3 novembre scorso conferma l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Si fa eccezione a tali obblighi nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Come ormai noto non sono soggetti all’obbligo di mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, nonché le persone con patologie o disabilità oltre a chi sta svolgendo attività sportiva all’aperto.

E’ vero d’altro canto che in questa prima settimana di coprifuoco, dopo le 22 i cittadini del basso Molise sono rimasti a casa.Dai controlli effettuati, come conferma il comandante della compagnia dei carabinieri di Termoli, Alessandro Vergine, gli spostamenti oltre l’orario consentito sono stati finora legati a motivi di lavoro.
Bar e ristoranti, con grossi sacrifici, chiudono al pubblico alle 18. E come assicurano dagli uffici della questura queste attività commerciali stanno assumendo comportamenti generalmente virtuosi.

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