“Nonostante il divieto prospettato dal presidente Toma alla mia proposta, oggi in Italia sono attive 6.310 societa’ a partecipazione pubblica che danno lavoro a circa 900 mila addetti. Nulla vieta che una regione possa individuare le attivita’ produttive strategiche per il raggiungimento di obiettivi di interesse pubblico che la stessa Regione e’ tenuta a tutelare. E la Regione Molise lo ha fatto: in piu’ occasioni il Consiglio regionale ha individuato la filiera avicola come attivita’ di interesse strategico”. Lo sostiene il consigliere regionale Michele Iorio.
“Il presidente Toma – spiega Iorio – non tiene conto della decisione del Consiglio, nonostante la Regione sia unica proprietaria della Gam, e invece di proporre un progetto regionale di rilancio prospetta rimedi che per i lavoratori sono solo palliativi. Lo sa Donato Toma, lo sanno i suoi collaboratori, lo sanno bene i sindacati che continuano a sussurrare al governatore che la via maestra e’ quella di seguire la mia proposta: adottare politiche attive del lavoro per una parte dei lavoratori e proseguire sulla strada che individui il privato per portare a compimento l’accordo di programma con il Ministero dello sviluppo economico per 40 milioni di euro facendo ripartire la filiera avicola anche prevedendo ancora una partecipazione regionale” conclude l’ex governatore.