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sabato, Luglio 12, 2025

Migranti, cala il numero di tunisini ospitati in Molise. In molti espulsi. Toma si oppone all’ipotesi di nuovi arrivi

AttualitàMigranti, cala il numero di tunisini ospitati in Molise. In molti espulsi. Toma si oppone all'ipotesi di nuovi arrivi

La questione dei tunisini arrivati in Molise nelle scorse settimane, con fughe e tentativi di fuga e forze dell’ordine impegnate. Non mancano le polemiche. Intanto il numero dei nordafricani ospitati nelle strutture preposte è calato drasticamente.
A Campomarino, allo Sweat Dreams sono rimasti solo 8 tunisini di cui due positivi e isolati. Nei giorni scorsi la fuga di altri ospiti, di cui tre positivi che hanno fatto perdere le tracce. Ieri a Vasto riacciuffato dalla Digos uno degli altri scappati.
A Campolieto sono rimasti in due, di cui uno positivo isolato. Oltre a loro ci sono anche due richiedenti asilo. Tutti gli altri migranti arrivati nelle due strutture sono stati trasferiti nei centri di Bari e Brindisi per essere rimpatriati. A Isernia ci sono ancora una 40ina di tunisini. Intanto al momento nessun arrivo di migranti dalla Sicilia dopo gli sbarchi e dopo la notizia che almeno 50 sarebbero da ospitare in provincia di Campobasso. Ogni cosa va vagliata dagli appositi organi istituzionali e dalla Prefettura non hanno ricevuto alcuna ufficialità in merito.
Intanto il Governatore Toma ha inviato un’altra nota al Premier Conte, e ai ministri dell’Interno, della Salute e degli Affari regionali, Lamorgese, Speranza e Boccia, riguardo la previsione del Governo di inviare nel Centro di accoglienza di Campolieto altri immigrati. “Ci troviamo a fronteggiare una situazione molto delicata – ha spiegato Toma – dovuta al rientro in regione di molisani che hanno trascorso vacanze all’estero, anche in Paesi a forte impatto Covid-19″. Il presidente ha specificato che dopo i casi positivi riscontrati si stanno effettuando tutti i tamponi e i controlli del caso “e – ha continuato – abbiamo bisogno di poter destinare tutte le risorse professionali, umane ed economiche a questa fattispecie. L’ingresso di un nuovo flusso di immigrati creerebbe motivi di tensione e preoccupazione”. Toma ha voluto rimarcare come il Molise sia stata stata tra le prime regioni in Italia a recepire tutte le norme varate dal Governo e ha diligentemente osservato tutte le prescrizioni dall’inizio. “Questo – ha detto ancora con orgoglio – ci ha portato a essere un modello virtuoso per il contenimento dei contagi e la gestione epidemiologica. La situazione in Molise e’ costantemente sotto controllo grazie a una collaborazione interistituzionale a tutti i livelli. Per questo – ha concluso Toma – riteniamo quanto mai opportuno evitare qualsiasi ulteriore pericolo di diffusione del contagio dovuto a ingressi di persone non adeguatamente sottoposte a controlli sanitari ne’ poi adeguatamente controllabili nelle strutture di accoglienza”.

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