Nelle altre regioni si salda ogni due mesi, in Molise ne possono passare anche sei, senza vedere un euro. Succede alle aziende che per conto dell’Asrem forniscono protesi sanitarie e alimenti per le intolleranze, che rischiano il collasso. Si tratta di imprese locali che operano nel settore ortopedico, audioprotesico, dell’alimentazione senza glutine. “Siamo allo stremo, l’Asrem continua ad accumulare ritardi nei pagamenti delle fatture. Siamo a oltre 180 giorni e la situazione è drammatica. Sono a rischio le nostre attività, sono a rischio i posti di lavoro dei nostri dipendenti” scrivono i titolari delle imprese in una nota. L’ultima volta che sono stati pagati era luglio, e il conto non è stato nemmeno saldato. C’è chi finora ha anticipato anche 150mila euro, chi addirittura il doppio. In alcuni negozi gli scaffali sono vuoti perché non c’è più liquidità per anticipare. A breve non verrà neanche più garantita la continuazione del servizio, con gravi ripercussioni sui cittadini e sui pazienti. Se infatti entro febbraio l’Asrem non pagherà le fatture, ci sarà il blocco delle convenzioni. “Una gestione fallimentare sta portando l’azienda sanitaria regionale al collasso, ma non possiamo essere noi a pagarne il conto – scrivono le imprese che si sono costituite in associazione -. Pretendiamo di ricevere i nostri soldi nei tempi stabiliti per legge”. Domani a Campobasso, sulla scottante questione, è prevista una conferenza stampa.