La lotta in difesa della sanità pubblica non si è fermata a Roma e riprende con vigore in Molise. Intanto il tavolo romano permanente è stato aperto e che a fine mese sarà ripreso, presso il ministero il discorso del dopo “Patto per la Salute”. Il 9 gennaio alle ore 16.00 presso la direzione generale dell’Asrem a Campobasso, ci sarà un incontro tra una delegazione del Comitato In seno al problema e la Scafarto, chiamata a dare risposte sui provvedimenti di chiusura del centro di senologia del Veneziale di Isernia e su altre criticità dello stesso nosocomio a partire da neurofisiopatologia, oncologia, emodinamica e dal laboratorio analisi. “L’emergenza sanità pubblica resta sempre la più preoccupante, unitamente a quella ambientale desta timori di tracollo da un momento all’altro – ha commentato il presidente del comitato, Emilio Izzo – e per questo motivo a breve saranno organizzate due imponenti iniziative di piazza, una su Campobasso sotto il Consiglio regionale dal quale vogliamo risposte certe sul futuro della nostra sanità pubblica e sui nostri ospedali, la seconda nel venafrano per chiedere la chiusura delle ciminiere accusate di emettere veleni non più accettabili in una società che ritiene di definirsi civile. E se una volta c’era l’autunno caldo, l’inverno sarà ancora più torrido, almeno fino a quando i nostri governanti non saranno capaci di interpretare il volere dei cittadini”, ha concluso Izzo.