Attenti ai lupi. Questo il titolo di un post di Beppe Grillo, oggi sul suo blog. Un attacco durissimo contro la stampa accusata di aver danneggiato il MoVimento. “I conduttori televisivi sono pagati dai partiti per sputtanare il M5S”. E poi: “Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto, le sette sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda”. Da qui un lunghissimo atto d’accusa: “L’accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all’albergo universo a roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S”. “Questa – per Grillo – non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica”.