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lunedì, Luglio 7, 2025

Autovelox sulla Campobasso-Isernia-Venafro

QDAutovelox sulla Campobasso-Isernia-Venafro

Allarme rosso per gli automobilisti molisani: arriva l’autovelox sulla Campobasso-Isernia-Venafro. Ancora non finiscono le polemiche e le cause davanti ai giudici di pace per l’autovelox fisso di Cantalupo, che arriva una novità che mette in subbuglio l’opinione pubblica e soprattutto gli automobilisti molisani. Da mercoledì 6 marzo, infatti,
andrà in funzione il rilevatore di velocità, posizionato sulla S.S. 85 Venafrana, nel tratto di competenza del comune di Macchia d’Isernia, all’altezza del Km 36+777 direzione Venafro (in prossimità del cimitero).

L’intervento, come conferma il sindaco Nicolina Del Bianco, rientra in un progetto molto più ampio, finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo importantissimo di provare almeno a ridurre l’alto tasso di incidentalità degli ultimi anni. Infatti, quel tratto di strada è stato individuato, con Decreto della Prefettura di Isernia, come uno dei più pericolosi per numero di incidenti, purtroppo anche mortali, proprio a causa dell’alta velocità.

Il posizionamento dell’autovelox, continua a dire il sindaco che chiede anche la collaborazione costruttiva degli organi d’informazione, rientra nel PROGETTO SICUREZZA che comprende, inoltre, anche altre forme di intervento per cercare di “educare i cittadini” ad un maggiore rispetto delle regole previste dal Codice della Strada. Ma non la pensa così il combattivo avvocato Antonio Turdò, famoso per i ricorsi contro l’autovelox di Cantalupo, che già preannuncia battaglia anche contro quello di Macchia d’Isernia, sostenendo che questo è solo un modo usato dai comuni per fare cassa e non per prevenire gli incidenti. Infatti il Ministero degli Interni ha già dato direttive per il ridimensionamento dell’utilizzo dei rilevatori di velocità da parte delle polizie locali comunali. La sua organizzazione già si mette a disposizione di tutti gli automobilisti per i ricorsi e le altre azioni di tutela. Sin da ora Turdò invita a non pagare e preannuncia una conferenza stampa per fine settimana.

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