Un territorio, quello che orbita nell’area dell’ospedale di Larino, penalizzato dalle scelte del riordino sanitario. Comunità che continuano a chiedere rispetto e dignità alle istituzioni.
Chiusure di reparti, tagli di servizi, mancanza di presidi, una viabilità disastrata che, in mancanza di lavori e manutenzione, incide anche sull’intervento dei mezzi di soccorso.
Alcuni sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Larino, formato da Pino Puchetti, Michele Giambarba, Donato D’Ambrosio, Nino Ponte e Raffaele Primiani hanno incontrato il Commissario ad acta della sanità Angelo Giustini ed il Sub-Commissario Ida Grossi.
“L’incontro – spiega una nota del Comune di Larino – si è svolto all’insegna della massima cordialità. I sindaci hanno rappresentato le esigenze sanitarie del territorio del Basso-Molise, in particolar modo la necessità di garantire ai cittadini della loro area livelli essenziali di assistenza, venuti meno a seguito delle ultime riorganizzazioni sanitarie”.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato che le strutture sanitarie presenti nella regione tra pubblico e privato sono ubicate in modo disomogeneo: l’area rappresentata dai sindaci, risulta priva di strutture ospedaliere per acuti, nonostante la presenza della struttura del Vietri, che possiede tutti i requisiti atti a soddisfare le esigenze della popolazione. A ciò – continua la nota – si aggiunge la forte carenza di personale che ha ostacolato una riorganizzazione efficiente di tutto il sistema sanitario regionale dovuta al perdurare del blocco delle assunzioni derivante dai vincoli imposti dal piano di rientro. I sindaci hanno chiesto ai commissari informazioni sui futuri assetti della prossima programmazione, soffermandosi in particolare sulla distribuzione delle risorse, sia a livello territoriale che a livello del rapporto pubblico/privato. I commissari, informati delle difficoltà che si sono accumulate nel corso degli anni, hanno chiesto alcuni giorni per completare la ricognizione relativa all’intera Regione in modo da poter dare delle risposte esaustive e al contempo hanno invitato i sindaci a produrre una relazione dettagliata delle problematiche esistenti soffermandosi anche sul tema cruciale dell’emergenza-urgenza. L’incontro si è chiuso concordando un aggiornamento a breve termine tra le parti.