Il mal di testa è una delle prime dieci malattie inabilitanti nel mondo e, attualmente, sono ben 26 milioni le persone in Italia che soffrono di questo disturbo. Per poterlo curare in maniera efficace è necessario imparare innanzi tutto a riconoscerlo attraverso i suoi sintomi più comuni (che si possono trovare spiegati nel dettaglio su www.ketodol.it ) in modo dunque da identificare la terapia più efficace. Sebbene quindi le tipologie di mal di testa siano molte, sono generalmente 3 quelle più comuni: scopriamo quindi quali sono e come possiamo aiutarci a prevenirle.
Mal di testa da tensione
Il mal di testa da tensione colpisce contemporaneamente i due lati del cranio all’altezza delle tempie. Si presenta in genere accompagnato da dolori stabili e continui, in quanto non cambia lo stato di tensione sia che si svolga una attività fisica sia che il corpo sia a riposo. La sua intensità varia da persona a persona e anche la cronicità è una questione prettamente soggettiva dato che le cause della comparsa possono esser di natura differente: vanno infatti da quella prettamente fisica, come la tensione dei muscoli de collo, a quella psicologica, come lo stress. Qualsiasi sia la forma in cui si presenti, rappresenta in ogni caso un malessere che crea notevoli disagi e che, nelle forme più gravi, può diventare disabilitante a tutti gli effetti.
Le emicranie
Le emicranie appartengono a quella categoria di cefalee che più delle altre può essere definita debilitante: rispetto agli altri tipi di mal di testa infatti hanno una durata maggiore, tanto da persistere per parecchie giornate. La caratteristica di questa cefalea è quella di dare la sensazione che il dolore pulsi materialmente nella testa, mentre le percezioni sensitive dell’ambiente circostante si ingigantiscono e diventano talmente insopportabili che luce, rumori e odori irrompono direttamente nella testa. Il livello di inabilità causato dalle emicranie è certamente il più alto.
La cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo si presenta con un dolore molto acuto e pesante, a periodi regolari e costanti. Ha la caratteristica di colpire un solo lato della testa, generalmente intorno ad uno dei due occhi, che reagisce irritandosi e gonfiandosi in maniera anormale fino alla palpebra, in genere rossa e gonfia. A volte lo si arriva a percepire direttamente all’interno del bulbo oculare, diventando insopportabile e facendo colare anche il naso. È in grado di colpire una persona per settimane, per poi dileguarsi per un lasso di tempo altrettanto prolungato.
Cosa influisce sul mal di testa e come prevenirli
Buona parte dei mal di testa sono da attribuire alla tensione nervosa, allo stress, alle posizioni innaturali, al poco sonno e agli sbalzi climatici, ma non sono da sottovalutare neanche i cambiamenti ormonali, un’alimentazione scorretta e gli abusi di fumo ed alcool, che mettono a dura prova tutto l’organismo. Proprio per questo una vita sana, dormire bene e un’attività fisica moderata sono le basi indispensabili per prevenire varie patologie, compreso il mal di testa.
Per riuscire a liberarsi dai sintomi più persistenti, qualora i classici rimedi naturali non funzionino, è bene in ogni caso consultare il proprio medico curante per la prescrizione di una terapia adeguata e curare lo stato di malessere con farmaci specifici per la tipologia di mal di testa, stando attenti a non abusarne.


