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mercoledì, Settembre 17, 2025

Zona economica speciale ‘Adriatica’, Toma: “Ecco perché preferiamo la Puglia”

AperturaZona economica speciale 'Adriatica', Toma: "Ecco perché preferiamo la Puglia"

di GIOVANNI DI TOTA

Prosegue l’iter della strategia ZES attraverso l’adesione della Regione Molise alla Zona economica speciale “Adriatica”, in corso di istituzione da parte della Regione Puglia.

Gli obiettivi della ZES sono: creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative favorevoli per lo sviluppo delle imprese già operanti, ma anche per l’insediamento di nuove aziende in zone vicine o in prossimità di porti e piattaforme logistiche.

Nel Molise il valore massimo di superficie da destinare alla zona economica speciale è 516 ettari. Dopo l’approvazione della delibera di Giunta c’è stato in via preliminare un confronto fra i dirigenti interessati delle Regioni Molise e Puglia. Al Ministero per il Sud si è tenuto un incontro tra le strutture competenti regionali e ministeriali nel corso del quale sono stati chiariti molti aspetti tecnici per definire le aree, le tipologie di incentivi, le procedure amministrative più rapide per arrivare al Decreto del presidente del Consiglio dei ministri finalizzato a riconoscere e rendere operativo questo strumento.

Al tavolo tecnico sono stati condivisi i passaggi più importanti per giungere alla fase conclusiva evitando ritardi e criticità in corsa.

Si apre ora la finestra politica, territoriale, sociale ed economica che il governatore Toma, attiverà a breve.

Zona economica speciale come mezzo per attrarre investimenti, ridurre la burocrazia, accompagnare gli insediamenti, produrre ricchezza e lavoro, a cominciare – ha indicato Toma – dal Porto di Termoli.

Per il governatore è fondamentale condividere le scelte che dovranno rispettare le caratteristiche delle imprese locali e proporre opportunità coordinate agli altri interventi già aperti in questi mesi per ottimizzare i risultati.

Sulla opportunità di preferire, da parte molisana, la Zes con la Puglia invece che con l’Abruzzo, Toma ha spiegato che con la Regione Puglia esiste un rapporto consolidato negli anni per via dei numerosi progetti di cooperazione territoriale europea ai quali le due Regioni partecipano insieme: 13 già operativi e 7 in corso di sottoscrizione, per un impegno economico di oltre 10 milioni di euro. A questo va aggiunto, sempre secondo la linea di palazzo Vitale, il fatto che in Puglia sono situati porti strategici nel movimento europeo delle merci. Condizioni che – ha dichiarato Toma – ci hanno indotto a ritenere che sussistano le migliori condizioni per chiedere alla Regione Puglia l’inclusione del Molise nel perimetro della Zona economica speciale “Adriatica”.

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