Una devozione sempre viva che consolida l’appartenenza a un territorio e coinvolge ogni generazione. Tre appuntamenti, nel corso dell’anno, ma un luogo del cuore che abbraccia ogni giorno chi si trova a passare a ridosso della suggestiva collina a poca distanza da Ripabottoni tra la ferrovia Termoli-Campobasso e la strada Statale 87.
La prima domenica di settembre si è rinnovata la festa in onore della Madonna dei Monte Castello. Qui, nel 1938, è stata costruita una cappella in onore della Vergine del Rosario a seguito di un sogno della pia devota, Incoronata Stelluto, di Petrella Tifernina e il ritrovamento di una effige della Madonna. Una storia che viene approfondita in un libretto a cura del parroco, Gabriele Tamilia, tra ricordi, testimonianze, contributi e una religiosità popolare che consente di riscoprire il senso della fede.
Dal benefattore, Felice Cristofaro a tanti episodi, vicende ed esperienze legati a questo luogo antico che conserva un patrimonio di storia locale e vita quotidiana e si apre ad ulteriori ricerche e studi.
Domenica 2 settembre in tanti hanno affollato la collina per il consueto pellegrinaggio (organizzato la quarta domenica di maggio e, da qualche anno, il 13 agosto per consentire a tanti emigranti e turisti di partecipare). Il parroco ha celebrato la messa ed è seguita la processione nell’area antistante con la statua della Madonna. Un’occasione per rinnovare la devozione, sostare nella chiesetta per una preghiera di omaggio alla Vergine, e visitare anche alcuni spazi inaugurati proprio in agosto dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca. Si tratta di due appartamenti dotati di ogni servizio che potranno essere utilizzati per varie necessità e l’accoglienza di pellegrini. C’è anche la possibilità di visitare la grotta, di fenomeno carsico, in cui è stato trovato il quadretto della Madonna del Rosario: è stata restaurata e valorizzata con la realizzazione di un grande presepe naturale, illuminato e aperto a tutti. Il Comitato di Monte Castello di Ripabottoni continua con entusiasmo e sensibilità il suo impegno per migliorare anche la ricettività di un luogo di pace, preghiera e spiritualità.