Berlusconi attacca il Festival di Sanremo. O meglio la Rai, colpevole a suo dire di non aver spostato la competizione durante gli ultimi fatidici giorni della campagna elettorale. «Sanremo andava assolutamente spostato- ha dichiarato l’ex premier, durante una videochat alMessaggero – ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni».
«COMUNICAZIONE POLITICA COMPLICATA» – Per il Cavaliere, la kermesse si aggiunge alla par condicio, da lui mai digerita. E quindi la comunicazione politica sarebbe “complicata”. «Il Festival di Sanremo si aggiunge alla par condicio- ha detto ancora Berlusconi- e complica la possibilità di comunicare. La par condicio è la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Anche il più piccolo partito ha lo stesso spazio in tv del grande». Maroni, alleato principe del Pdl alle prossime elezioni, sceglie invece di glissare sulle lamentele del Cavaliere: « Sanremo lo guardo, e lo guardo tutti gli anni perchè mi piace la musica» ha detto l’ex ministro dell’Interno.