Alla fine la protesta è scoppiata fragorosa e alla sua guida si è posto il primo cittadino di Fossalto: Nicola Manocchio. La denuncia riguarda 110 chilometri di viabilità precaria e disastrata, una vergogna regionale che impedisce lo spostamento di persone e merci e, soprattutto, delle categorie più fragili come disabili e anziani. Fossalto è in pratica circondato da pericolosissime frane che rischiano di rovesciarsi nel tratto che collega la Bifernina con la Trignina. Dalla regione solo 19mula euro ma per la messa in sicurezza occorrono milioni di euro. I cittadini, esasperati, sono esplosi contro la politica: vengono a chiederci i voti, hanno detto, ma per questa comunità non hanno fatto niente.