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martedì, Aprile 30, 2024

‘Campane a morto’ per Frattura, seppellito dall’ultimo sondaggio dell’istituto Winpoll

Apertura'Campane a morto' per Frattura, seppellito dall'ultimo sondaggio dell'istituto Winpoll

Solo il 24 per cento degli elettori che votò Frattura nel 2013 lo rivoterebbe. Nel 2013, prese il 44% dei duecentomila voti, in sostanza 85mila. Oggi ne prenderebbe ventimila circa, il dieci per cento. Una catastrofe per il Centrosinistra e il Pd. Sono dati terrificanti che chiariscono perchè l’attuale governatore tenti, disperatamente, di allungare la sua agonia, pensando ad un prolungamento artificiale della sua esistenza politica fino al 22 aprile. Sono i dati diffusi dall’ultimo sondaggio Winpoll, che suona come la campana a morto per Frattura. Probabilmente, nella storia politica regionale del Molise, non c’è mai stato un presidente uscente così impopolare. Lo dice, nero su bianco, l’istituto di ricerca Winpoll, che da tempo si occupa di indagini elettorali sul territorio nazionale e che nel 2016 si è classificato al secondo posto per precisione tra tutti gli istituti demoscopici di Italia. L’istituto Winpoll sta testando il grado di fiducia dei cittadini rispetto ai governatori uscenti delle diverse regioni. Anche per il Molise ha realizzato un sondaggio tra lo scorso 20 dicembre e il 3 gennaio. Ai mille intervistati delle province di Isernia e Campobasso, è stato chiesto di valutare l’operato del governatore uscente del Molise, Paolo Di Laura Frattura, e di esprimersi in merito alla fiducia nei suoi confronti. Solo il 17% degli intervistati in tutto il Molise ha valutato positivamente l’operato della giunta, mentre il 70% ha valutato negativamente quanto fatto dall’amministrazione durante i cinque anni di mandato. Anche per quanto riguarda la fiducia nel governatore Paola Di Laura Frattura sono emersi risultati negativi in modo schiacciante. Infatti solo il 15% ha dichiarato di aver fiducia in Frattura, mentre ben il 74%  di avere poco o per nulla fiducia. Dato da non trascurare è inoltre quello inerente al grado di fiducia di chi ha votato Frattura alle scorse regionali del 2013: solo il 28% dei suoi elettori dichiarano di avere attualmente fiducia in lui. L’istituto Winpoll ha inoltre analizzato i flussi di voto rispetto alle regionali del 2013, da cui è emerso che solo il 24% di chi ha votato Paolo Di Laura Frattura lo rivoterebbe alla prossime regionali. Appunto solo in ventimila, un numero che equivale ad un licenziamento in tronco. I molisani, di Frattura, non ne vogliono più sapere.

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