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lunedì, Luglio 7, 2025

Venafro, allarme inquinamento

EvidenzaVenafro, allarme inquinamento

L’ultimo monitoraggio delle polveri sottili, Pm10, diffuse nell’aria di Venafro è da allarme rosso. La loro quantità è addirittura superiore al Pm10 presente in aria a Roma, Milano e Torino.
Lo fa sapere il comitato delle mamme per la salute che chiede misure adeguate a tutela della salute per il grave pericolo di insorgenza di tumori alle vie respiratorie causati dalle polveri sottili.
Intanto, però, c’è anche una buona notizia: è stata definitivamente archiviata la turbogas di Venafro. Con la rinuncia della General Construction a proseguire l’iter approvativo.
È così definitivamente archiviata la realizzazione della Centrale Termoelettrica a ciclo combinato da 780 MW prevista nel Comune di Venafro. Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Energia, ha comunicato infatti che la Società General Construction SpA ha rinunciato definitivamente a proseguire l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’opera. Il Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare pur avendo in precedenza espresso il giudizio favorevole di compatibilità ambientale con proprio Decreto, in seguito a ricorso, il TAR Lazio lo ha annullato. Una grande vittoria della Provincia di Isernia e di quanti si sono opposti alla realizzazione di un’opera che avrebbe aggravato l’ambiente dell’area venafrana già oggetto di polemiche. La Provincia di Isernia, ribadisce altresì che analoga posizione ha assunto per quanto riguarda la paventata realizzazione di una centrale similare nel Comune di Presenzano che per l’adiacenza alla Provincia di Isernia può costituire fonte di inquinamento. Infine il Settore Ambiente ed Energia fa anche sapere che è alla firma una convenzione con la Società Italiana di Medicina Generale di Firenze, che effettuerà nell’area venafrana il monitoraggio delle polveri sottili, in particolare Pm10. Tale indagine indipendente, si unisce ad altre già effettuate dall’Arpa Molise nel territorio e a quelle svolte da altri soggetti quali la stessa Provincia di Isernia in collaborazione con la Regione Molise, le Università del Molise, Cassino, Roma, ed altri partner nel territorio venafrano.

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