Movimento Poltronisti d’Italia: Carlo Perrella passa con il sindaco di Frattura. L’amministrazione di Marco Di Biase, proprietario della clinica Villa Esther, fortemente voluto al vertice del Comune di Bojano dal Governatore Paolo Frattura, si è salvata a un passo dalla caduta grazie al voto determinante di Carlo Antonio Perrella, oggi coordinatore regionale del Movimento Sovranista di Gianni Alemanno e decisamente più noto per essere il figliolo della consigliera regionale Angiolina Fusco Perrella. Nella votazione di ieri sera, il bilancio di previsione è passato per un solo voto: quello di Perrella, appunto, che si era candidato con la lista di Massimo Romano contro Di Biase (e Frattura) e ora, nella migliore tradizione dei voltagabbana, è passato in maggioranza. Senza quel voto, infatti, Di Biase sarebbe andato a casa, dopo un solo anno di vita, avendo nel frattempo subito il Commissariamento e perso per strada tre esponenti della maggioranza (il capogruppo, l’assessore più votata e la consigliera al sociale), i due componenti del gabinetto del sindaco e ben 4 segretari comunali, solo per citarne alcuni. Era nell’aria da qualche mese: tuttavia il consueto salto della quaglia – sport ormai di gran moda in regione come dimostrano i casi di Monaco e Micone – a Bojano assume una valenza politica regionale. Carlo Perrella, infatti, è attualmente esponente di un partito di centrodestra impegnato – a suo dire – a costruire una coalizione politica contro il governo regionale di Frattura. Ebbene: Marco Di Biase è stato scelto come sindaco proprio da Frattura, del quale è tutt’ora espressione sul territorio matesino – come dimostrano le foto della sceneggiata dello swing alla stazione di bojano – e la cui giunta comunale vede schierati esponenti riconducibili direttamente al governo regionale, con il consigliere Arena, vicinissimo a Frattura, e il vicesindaco Spina, notoriamente uomo di Nagni. Si può costruire un’alternativa a Frattura sostenendo personalmente le amministrazioni che fanno capo esplicitamente a Frattura? Lo giudicheranno gli elettori. Nel frattempo, il voto favorevole di Carlo Perrella è stato accolto con indignazione e mugugni in consiglio comunale, resi ancora più aspri dalle notizie circolate nell’aula consiliare secondo cui il figlio del Perrella sarebbe stato assunto da alcuni mesi – come stagista o come dipendente non lo sappiamo e ce lo chiarirà lui, se vorrà – proprio nella clinica Villa Esther. Il cui proprietario, manco a dirlo, è Marco Di Biase, sindaco di Bojano grazie a Carlo Perrella, figlio della Fusco.
Bojano. Bilancio di previsione e poltrone, Perrella salva Di Biase
