Parla di incontestabile malgoverno della Regione, Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS. Lo fa alla sua maniera, senza peli sulla lingua, diretto e duro.
“Un mese circa di sospensione dell’attività del consiglio regionale – sottolinea – è sintomatico dell’inerzia generale che regna nella classe politica in questo preciso momento storico, in cui sarebbe necessario e improrogabile agire per risolvere i problemi, ma così, evidentemente, non è».
Guarracino ricorda ancora una volta che non è stata mai riassegnata le delega regionale al Lavoro e di lavoro non si parla più. «Il tavolo di confronto – continua – che già funzionava poco e solo per questioni di politiche passive, quando un Assessore al Lavoro mi dicono che c’era-,seppure non l’abbiamo mai visto partecipare alle nostre vertenze di settore, oggi non esiste più, con una regione disinteressata al tema».
Il sindacalista della Uil evidenzia come la disoccupazione sia in perenne ascesa, siano sospese gare di appalto e i bandi, i molisani emigrino per trovare lavoro e, come molto spesso la politica e parte della dirigenza non procedano di pari passo. «Oggi – aggiunge Guarracino – nessuno sembra interessarsi, se non a parole, della tragedia sociale che il nostro territorio sta vivendo: ormai i molisani hanno solo il ricordo delle belle promesse della scorsa campagna elettorale e si apprestano ad affrontarne un’altra nella più totale disillusione».
Il segretario regionale della Uiltucs, a questo proposito, vuole sapere cosa verrà detto dai politici a tutti i lavoratori che – ha puntualizzato – sotto questo governo regionale, sono diventati disoccupati; cosa diranno a tutte le famiglie che hanno messo per strada, a tutti i lavoratori che hanno rassicurato con parole come “State tranquilli. Fidatevi di noi. Nessuno resterà a casa. Nessuno resterà a piedi. Nessuno resterà senza tutele”. Sono certo – ha rimarcato – che servirà un nuovo dizionario, per trovare parole da dire».
Quindi, a tutti i segretari dei partiti vecchi e nuovi, ai movimenti civici, alla politica in ogni sede, Pasquale Guarracino rivolge una domanda, semplice e diretta, alla quale vuole una risposta chiara: “Cosa pensate del governo Frattura e del lavoro svolto fino ad oggi?”
