Con documenti di residenza falsi, un imprenditore campano era riuscito ad ottenere tariffe più basse per assicurare una quarantina di veicoli intestati alla sua società. L’uomo, un 50enne residente a Cardito, in Campania, è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agnone che hanno scoperto come avesse fornito alle compagnie di assicurazione falsi documenti per attestare la sua residenza anagrafica a Pietrabbondante.Non è il primo casi di residenze fittizie per truffare le assicurazioni o per ottenere vantaggi tramite voto di scambio, scoperto dai carabinieri di Isernia.
Lo scorso novembre è stata sgominata una organizzazione di tre persone, tutte originarie del napoletano, che dopo aver ottenuto una residenza fittizia, avevano stipulato contratti assicurativi con diverse compagnie, per la copertura di ben 60 autovetture a loro intestate, ma in uso ad altre persone