di ANNA MARIA DI MATTEO
Neanche il tempo dei saluti, del commiato e subito arriva il sostituto, meglio la sostituta di Marinella D’Innocenzo che ha lasciato l’incarico di direttore generale per la Salute della Regione per andare a ricoprire il ruolo di commissario alla Asl di Rieti.
La Giunta regionale ha infatti nominato, al suo posto Lolita Gallo, dirigente regionale della Programmazione economico-finanziaria del servizio sanitario regionale e che ha anche collaborato con la stessa D’Innocenzo.
L’annuncio affidato ad una nota del presidente della Regione Frattura che ha colto l’occasione per i ringraziamenti rito alla D’Innocenzo. Che però in questi anni è spesso finita nel mirino delle polemiche e delle critiche per i provvedimenti adottati nell’ambito del piano di rientro dal deficit sanitario.
«Lascio il Molise nella consapevolezza che, pur avendo invertito la rotta – ha scritto la D’Innocenzo, all’atto di abbandonare l’incarico – a breve, me lo auguro, ci sarà l’uscita dal piano di rientro».
Altro che inversione di rotta. La sanità molisana è ridotta al lumicino, con gli ospedali pressoché smantellati, con il taglio drastico dei posti letto, con la chiusura di interi reparti. Il tutto per tentare di far quadrare i conti, ma senza tener minimamente in considerazione del principio che dovrebbe essere alla base di ogni società civile: il diritto alla cura e alla salute che in Molise non è più garantito.
Ed allora la D’Innocenzo se ne va lasciando dietro di sè le macerie. Per Lolita Gallo una pesante eredità: «Porterà avanti il lavoro avviato e sviluppato dalla fine del 2014 dalla dottoressa D’Innocenzo. L’esperienza, la competenza e le capacità maturate e dimostrate come dirigente della Programmazione finanziaria del servizio sanitario regionale saranno messe a disposizione del nuovo incarico», ha dichiarato Frattura. Alla Gallo non resta che proseguire e portare a termine il lavoro cominciato da chi l’ha preceduta: far morire la sanità pubblica.