“Cosentino ha rinunciato. E’ stata una esclusione molto dolorosa, per tanti anni è stato leader politico di questo movimento”. La conferma ufficiale arriva dal parlamentare uscente e ricandidato del Pdl, Luigi Cesaro, presente alla Corte d’Appello di Napoli dove si presentano le liste. L’annuncio arriva nel pieno di un autentico piscodramma sulla candidatura di Nicola Cosentino, accusato di corruzione e di collusione con la camorra casalese. In un pomeriggio di fibrillazione, nell’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste per le politiche di febbraio, il caso Cosentinoha fatto preciptare nel caos il partito berlusconiano. Nel pomeriggio, quando ha realizzato di essere stato tagliato fuori, l’ex sottosegretario è fuggito dal vertice in corso a Napoli portandosi via i documenti necessari per presentare le liste. Cioè i fogli, già controfirmati dal notaio, sui quali era indicati tutti i nomi dei candidati sia per il Senato che per la Camera.