di ANNA MARIA DI MATTEO
Area di crisi industriale non complessa, la Giunta regionale ha approvato l’elenco dei Comuni da ammettere alle agevolazioni previste dal provvedimento del Governo. I comuni corrispondono a cinque sistemi locali del lavoro in cui è stato suddiviso, con decreto del ministero dello sviluppo economico, il territorio non compreso nell’area di crisi complessa, già riconosciuta al Molise e comunque caratterizzato da un evidente indebolimento industriale ed occupazionale, hanno chiarito dalla Regione.
Entrando nel particolare, l’elenco approvato comprende 25 comuni per una popolazione complessiva di 85mila abitanti.
Dunque cinque sono i sistemi locali. Quello di Termoli comprende:Campomarino, Guglionesi, Larino, Petacciato, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Termoli, Ururi.
Sistema locale di San Salvo: Montemitro, Montenero di Bisaccia, Roccavivara, San Felice del Molise.
Sistema locale di Campobasso: Duronia e Salcito.
Sistema locale di Agnone: Belmonte del Sannio, Capracotta, Castelverrino, Pescopennataro, Poggio Sannita, Sant’Angelo del Pesco.
Sistema locale di Isernia: Civitanova del Sannio, Conca Casale e Roccamandolfi.
Dalla Regione fanno sapere che l’elenco dei comuni da inserire nell’area di crisi non complessa è stato stilato tenendo conto della presenza di realtà aziendali di assoluto interesse per l’economia molisana e adottando criteri oggettivi che hanno come obiettivo quello di favorire la ripresa produttiva ed occupazione dei territori. Determinante, nella definizione della perimetrazione è stata la crisi che ha investito lo Zuccherificio e l’intera filiera ad esso collegata.
L’elenco approvato dalla Giunta regionale sarà trasmesso al ministero dello Sviluppo economico affinché possano partire le procedure per la concessione delle agevolazioni previste dalla legge.
