Pietracatella è sotto shock. Una comunità ancora incredula per quanto accaduto. Una tragedia quella che si è consumata tra ieri e stamattina. Sara Di Vita, appena 15 anni, studentessa al Liceo Classico di Campobasso e sua madre, Antonella Di Jelsi, 50 anni, sono decedute all’Ospedale Cardarelli di Campobasso. Una intossicazione alimentare è l’ipotesi più probabile. Ieri entrambe erano state ricoverate dopo un nuovo malore. E’ stato chiesto e disposto, dal responsabile del Reparto, il dottor Cuzzone, un riscontro diagnostico per accertare le cause. Indaga la Squadra Mobile del Capoluogo. Sarà eseguita l’autopsia
Da quanto si è appreso a cavallo del Natale la ragazza, sua madre e anche il padre avevano accusato malori. Quindi l’accesso in Pronto soccorso per poi tornare a casa, ma a quanto pare la situazione, nei giorni successivi, si è complicata e ieri è stato necessario il ricovero. Madre e figlia, dunque, in Rianimazione e il padre, l’ex sindaco di Pietracatella Gianni Di Vita, al Pronto Soccorso. Purtroppo, introno alle 23 di ieri sera, il cuore della giovanissima Sara ha cessato di battere. Questa mattina la morte anche della mamma Antonella. Resta da capire quale cibo, pesce, funghi o altro, abbia causato l’intossicazione e quando è stato ingerito. L’altra figlia, la sorella di Sara, non ha avuto malori e non è ricoverata. Il padre è al Cardarelli sotto osservazione.
L’Asrem ha avviato tutte le procedure per risalire a cosa abbia causato la morte della 15enne e di sua madre e parallelamente le indagini della polizia su delega della procura. L’autopsia fornirà dunque ulteriori e più certi dettagli.
“Siamo sconvolti, è una tragedia che ci lascia senza parole”. E’ quanto dichiarato, con voce rotta dal pianto, dal sindaco di Pietracatella, Antonio Tomassone. “Il paese è incredulo di fronte a una tragedia tale, esprimo il cordoglio mio e di tutta la comunità alla famiglia” ha concluso. Antonella Di Jelsi lavorava col marito, commercialista. La notizia della morte dei Sara, che si è diffusa in un baleno, ha sconvolto le compagne e i compagni di scuola e chi la conosceva. Una famiglia Annullate tutte le manifestazioni natalizie in paese e nel giorno dei funerali sarà lutto cittadino.



