Ultima giornata del 2025 e del girone d’andata nel girone B: programma suddiviso con cinque gare al sabato, quattro la domenica, turno di riposo per la capolista Ravenna. L’Arezzo cercherà il colpaccio a Sassari contro la Torres per guadagnarsi il titolo di campione d’inverno.
Orario aperitivo per la sfida tra Ascoli e Campobasso, in campo domenica alle 12.30. I lupi vogliono congedarsi nel migliore dei modi, cercando un risultato positivo per dare continuità e preparare la ripresa del campionato (domenica 4 gennaio contro il Ravenna) con maggiore serenità. Compito davvero complesso per gli uomini di Zauri al cospetto della terza forza della classe. L’Ascoli vive stabilmente sul gradino più basso del podio praticamente dai primi turni: la flessione accusata, poi, tra ottobre e novembre, con due punti in quattro gare, ha di fatto allungato le distanze dalle prime due. Squadra ermetica a dir poco: appena sette reti subite (quattro in casa e tre in trasferta) per una difesa che risulta la migliore del calcio professionistico italiano. In avanti Gori e il giovane D’Uffizi, con sette centri a testa, hanno realizzato poco più della metà dei gol di squadra (27 complessivi). Numeri che restituiscono in pieno la complessità della sfida per il Campobasso.

Rossoblù rivitalizzati dal successo contro il Perugia e con un animo sicuramente più sereno rispetto a dieci giorni fa. Questo, però, non significa avere la pancia piena, anzi. La sfida del Del Duca deve rappresentare uno stimolo ulteriore, un’occasione importante per temprare il carattere del collettivo. Un match di cartello ha sempre un sapore diverso e, dopo le sconfitte contro Ravenna e Arezzo, c’è voglia di bloccare almeno una big del campionato. Zauri procede con il 3-4-1-2, ormai modulo conclamato, e il tecnico potrebbe anche riproporre gli stessi undici visti in campo contro il Perugia. Sarà anche un’ulteriore occasione per iniziare a leggere i prossimi movimenti di mercato: nel reparto offensivo, zona particolarmente affollata dopo il cambio di modulo, sono previste alcune partenze.
Notizie dal mondo della Serie C: come anticipato nel servizio di ieri, è scaduto il termine per i pagamenti relativi ai mesi di settembre e ottobre. Emergono già le prime criticità. Il Siracusa, invischiato nella bagarre salvezza del girone C, non avrebbe provveduto al pagamento degli stipendi e ora rischia una penalizzazione di quattro punti in classifica. Una crisi che, secondo i ben informati, potrebbe generare un vero e proprio fuggi fuggi dei principali giocatori nel mercato di gennaio, con pesanti ripercussioni sull’intera stagione dei siciliani. Un’emorragia di casi simili che si stanno accumulando settimana dopo settimana, segnale evidente di una crisi sistemica ancora lontana da una soluzione.



