Il Molise entra da protagonista in Archaeosafe, progetto europeo finanziato dal programma Interreg South Adriatic, finalizzato alla tutela del patrimonio archeologico costiero e subacqueo, sempre più minacciato dagli effetti dei cambiamenti climatici. Tra i partner dell’iniziativa figura la Fondazione Turismo e Cultura Molise, chiamata a svolgere un ruolo attivo nella definizione di strategie locali contro l’erosione costiera e i rischi legati all’innalzamento del livello del mare
Il progetto, che vede come lead partner l’Università del Salento, coinvolge enti e istituzioni di Italia, Albania e Montenegro, uniti dall’obiettivo comune di sviluppare sistemi di monitoraggio avanzati e strumenti di gestione del rischio in grado di supportare interventi mirati di conservazione dei beni archeologici presenti lungo le coste dell’Adriatico meridionale.
Un’area, quella del programma, caratterizzata da un patrimonio storico e identitario di grande valore, ma al tempo stesso esposta a una crescente pressione climatica che rischia di compromettere siti archeologici, paesaggi costieri e, di riflesso, anche le attività economiche legate al turismo e alla fruizione sostenibile del territorio.
«Per la Fondazione Turismo e Cultura Molise, Archaeosafe rappresenta un’ulteriore occasione di crescita e di confronto internazionale, dopo la positiva esperienza maturata all’interno del partenariato del progetto Blue Flag», sottolinea il presidente Paco Manes. «Lavoreremo in stretta sinergia con gli stakeholder del territorio e con il supporto di esperti per elaborare un piano locale di contrasto all’erosione costiera. Parallelamente, realizzeremo una piattaforma digitale capace di raccogliere dati e analisi da mettere a disposizione del decisore politico, così da orientare in modo consapevole gli interventi da adottare».
Un approccio integrato che punta non solo alla salvaguardia del patrimonio archeologico, ma anche alla costruzione di modelli di gestione replicabili, fondati su dati scientifici, cooperazione istituzionale e coinvolgimento attivo delle comunità locali.
In questa direzione, la Fondazione Turismo e Cultura Molise avvierà nelle prossime settimane un ciclo di incontri con gli stakeholder locali, con l’obiettivo di effettuare una prima ricognizione delle criticità più rilevanti lungo la costa molisana e di predisporre una scheda di proposte operative. Il documento sarà poi portato all’attenzione del primo meeting internazionale del progetto, contribuendo così al confronto tra i partner e alla definizione delle azioni comuni.
Archaeosafe si inserisce in un quadro più ampio di politiche europee orientate alla resilienza climatica e alla tutela del patrimonio culturale, confermando il ruolo del Molise come laboratorio di buone pratiche nel Mediterraneo e come territorio capace di coniugare tutela ambientale, memoria storica e sviluppo sostenibile.




