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martedì, Dicembre 16, 2025

Pestaggio del 14enne, Santa Croce in assemblea tra rabbia e paura

AttualitàPestaggio del 14enne, Santa Croce in assemblea tra rabbia e paura

Un clima di forte tensione e partecipazione ha caratterizzato l’assemblea pubblica svoltasi nel pomeriggio di lunedì 15 dicembre nella sala consiliare del Municipio di Santa Croce di Magliano, convocata inizialmente per affrontare il tema delle truffe a domicilio. L’incontro ha però assunto ben presto un altro significato, trasformandosi in un momento di confronto acceso dopo il grave episodio di violenza che ha visto coinvolto un ragazzo di 14 anni, vittima di un brutale pestaggio da parte di alcuni coetanei.

La comunità, profondamente scossa dall’accaduto, ha riempito la sala manifestando rabbia, paura e un forte bisogno di risposte. Numerosi interventi dal pubblico hanno evidenziato un diffuso senso di insicurezza e la richiesta di giustizia, con il timore che l’episodio non sia isolato ma inserito in un contesto più ampio di disagio giovanile. Secondo alcuni cittadini, infatti, i presunti responsabili sarebbero già stati protagonisti di altri comportamenti violenti.

A prendere la parola è stato il sindaco Alberto Florio, che ha riconosciuto la gravità dell’evento e lo stato emotivo che attraversa il paese: «Siamo davanti a una comunità ferita e arrabbiata. È un episodio che non avremmo mai voluto affrontare, ma che è stato immediatamente segnalato alle autorità competenti». Il primo cittadino ha invitato però a mantenere equilibrio e senso di responsabilità, sottolineando come il rispetto dei ruoli istituzionali sia fondamentale in una fase così delicata.

Pur escludendo l’esistenza di una vera e propria emergenza sociale, Florio ha parlato di un fatto grave ma isolato, ribadendo l’importanza della prevenzione e del lavoro condiviso tra scuola, famiglie, istituzioni e forze dell’ordine. In quest’ottica, ha annunciato l’organizzazione di un secondo convegno dedicato al bullismo, che coinvolgerà il mondo scolastico, la parrocchia e le realtà istituzionali del territorio.

Momenti di particolare tensione si sono registrati quando alcuni cittadini hanno chiesto conto direttamente al comandante della stazione dei Carabinieri, il maresciallo Matteo Diamilla, sull’identità dei responsabili. Il comandante ha spiegato di non poter fornire informazioni sulle indagini in corso, mentre dal tavolo istituzionale è arrivato l’invito a evitare strumentalizzazioni politiche e divisioni.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche esponenti della minoranza consiliare, che hanno annunciato una richiesta formale alla Prefettura per garantire maggiore tutela alla famiglia del ragazzo aggredito, una situazione ritenuta particolarmente fragile. È stata inoltre proposta una raccolta firme a sostegno dell’iniziativa.

L’amministrazione comunale ha espresso piena solidarietà alla famiglia del giovane. «Come Comune faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità – ha dichiarato il sindaco – ma soprattutto, come esseri umani, sentiamo il dovere di essere vicini a questa madre e a questo ragazzo».

L’assemblea si è chiusa in un clima ancora carico di emozioni, ma con un messaggio condiviso: solo attraverso l’unità e la responsabilità collettiva Santa Croce di Magliano potrà reagire a questa ferita e lavorare affinché simili episodi non si ripetano.

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