L’Università degli Studi del Molise sempre più con convinzione per l’inclusione, il rispetto, la parità e il contrasto a ogni forma di molestie, violenza e di discriminazione nella vita accademica e nel territorio.
UniMol sempre più un Ateneo attento al benessere della Comunità universitaria.
Rinnovato impulso e nuova spinta adesso con E.S.S.E.R.C.I, Enhancing Safety for Students and Employees through Respect, Cohesion and Inclusion, il nuovo progetto illustrato nella Sala del Consiglio alla presenza del Rettore Giuseppe Peter Vanoli.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere un ambiente universitario sempre più equo e inclusivo e di favorire l’educazione ai valori e al rispetto della dignità della persona umana, in linea con il D.M. n. 1170/2025 e gli obiettivi indicati nell’Agenda ONU 2030, nella Politica di coesione UE 2021-2027 e nella Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026.
Presenti all’incontro le delegate all’Inclusione e alle Pari opportunità Loredana Tullio (anche come Presidente CUG Molise), Francesca Baralla (quale anche responsabile scientifica del Progetto) e Marta De Angelis.
Il progetto intende attuare, già a partire dal prossimo gennaio, interventi di formazione e di sensibilizzazione per diffondere conoscenze e competenze sul tema delle molestie, della violenza e della discriminazione, ma anche di ricerca e di monitoraggio con l’analisi dei bisogni e la valutazione dei rischi nel contesto universitario, anche per orientare le politiche accademiche, nonché per conseguire risultati concreti e misurabili.
Nel corso della presentazione, infatti, sono stati descritti gli obiettivi e le principali azioni previste: interventi di formazione e sensibilizzazione, attività di ricerca e monitoraggio dei bisogni della Comunità universitaria e misure per migliorare il benessere di studentesse, studenti e personale.
Altro elemento importante del progetto è il rafforzamento della rete di ascolto e tutela attraverso la recente nomina della Consigliera di fiducia e l’ampliamento degli sportelli di counseling psicologico nelle sedi di Campobasso, Isernia e Termoli.
Grazie poi alla collaborazione con il Centro Universitario Sportivo del Molise (CUS Molise), saranno proposte attività sportive gratuite rivolte alla componente studentesca come strumenti di prevenzione, empowerment e inclusione. Accolta con favore dalla Rappresentanza studentesca, l’iniziativa conferma l’impegno di UniMol nel promuovere pari opportunità, rispetto e coesione all’interno dell’Ateneo e sul territorio.
Per il Rettore Giuseppe Peter Vanoli si tratta di un ulteriore passo sulla strada che stiamo seguendo per rendere il nostro Ateneo il più inclusivo possibile impegnandoci soprattutto a formare e sensibilizzare i nostri giovani: è la nostra missione, vogliamo portarla avanti con determinazione. Le violenze si esercitano in tanti modi, anche semplicemente sul ruolo che si occupa e questo non è giusto, in particolare in un luogo come l’Università, deputato alla formazione. Anche per questo – ha annunciato il prof. Vanoli – abbiamo nominato la Consigliera di fiducia del Rettore che, come gli sportelli di counseling psicologico in tutte le sedi territoriali dell’Ateneo, sarà figura chiave per implementare la rete di supporto e di ascolto.
Grazie a E.S.S.E.R.C.I., l’Università del Molise sarà inoltre ancora più presente sul territorio perché oltre al punto di ascolto di Campobasso si apriranno punti anche su Isernia e su Termoli. L’obiettivo – ha precisato la professoressa Francesca Baralla, responsabile scientifica del progetto – è quello di ampliare un servizio che già da tempo consente agli studenti di affrontare a livello iniziale le difficoltà che affrontano e vivono. Il nostro territorio ha bisogno di un’estensione, e ovviamente di un’estensione relativa anche alle tematiche come il cyberbullismo e la violenza in genere. Abbiamo pensato ad una serie di attività che svolgeremo sia in ambito di formazione e di informazione, sia di ricerca che di intervento, anche attraverso l’utilizzo di una serie di attività sportive.
vIl movimento e lo sport, dunque, offerti come strumenti di prevenzione, consapevolezza, empowerment e inclusione. Luogo di riferimento del progetto E.S.S.E.R.CI sarà infatti anche il Centro universitario sportivo del Molise con l’organizzazione di attività sportive e ricreative orientate a favorire momenti di scambio e di inclusione – ha evidenziato la professoressa Loredana Tullio, Presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG Molise). L’iniziativa si concentra sulla prevenzione della violenza di genere, la non discriminazione e la coesione sociale, utilizzando lo sport come strumento concreto di educazione e partecipazione. Come CUG – ha proseguito la prof.ssa Tullio – ci teniamo a essere presenti e partecipi attivi. Su queste tematiche che sono particolarmente importanti e occorre smuovere la sensibilità per cercare di ridurre quei fenomeni di discriminazione che purtroppo sono oggigiorno presenti ovunque.
Di prevenzione, informazione e formazione ha parlato la professoressa De Angelis: strumenti necessari – ha detto – per creare un clima universitario sempre più rispettoso sereno e inclusivo. Sono previste all’interno di questo progetto tante attività anche per monitorare lo stato di salute della nostra comunità, dobbiamo riflettere su quelli che sono i nostri punti di forza, ma anche sui punti critici sui quali dobbiamo lavorare.
vIl progetto è stato accolto con entusiasmo e soddisfazione da parte della popolazione studentesca sottolineata e testimoniata da Nicoletta Mottola e Michele Vivarelli, rispettivamente Presidente e Rappresentante del Consiglio degli Studenti UniMol.



