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sabato, Dicembre 13, 2025

Campobasso: sottrae 2500 euro a due anziani, Polizia arresta truffatore campano

AperturaCampobasso: sottrae 2500 euro a due anziani, Polizia arresta truffatore campano

polizia campobasso anzianaQuella Fiat Panda con la targa danneggiata, guidata da un giovane che girava nel centro di Campobasso senza una meta, ha attirato subito l’attenzione degli agenti della Squadra Mobile in servizio. Si fermava spesso, controllava il cellulare, come se cercasse di orientarsi con il navigatore. Insospettiti lo hanno seguito e quando è uscito da una casa del centro storico, con atteggiamento circospetto lo hanno fermato e controllato. . In un borsello aveva 2500 euro. In quell’abitazione dove era stato vive una coppia di anziani i quali, è emerso dai riscontri effettuati dagli investigatori della Polizia, erano stati chiamati più volte sul telefono fisso dal giovane. Il copione del raggiro, sempre lo stesso: Il truffatore si è spacciato per il nipote dei due fingendo di essere in difficoltà e che per evitare di essere arrestato aveva bisogno di soldi e che sarebbe passato un amico a ritirali da loro, in quanto lui non poteva. La coppia è andata nel panico cadendo nel tranello, come purtroppo accade spesso in questi casi, quando questi individui senza scrupoli fanno leva sugli affetti.
Per fortuna il malfattore è stato preso subito dagli agenti e le vittime hanno riconosciuto in lui la persona alla quale avevano appena consegnato il denaro in contanti, che consisteva nelle pensioni di entrambi e le tradicesime.
Il giovane, della provincia di Caserta, è stato arrestato in flagranza per truffa aggravata e portate nel carcere di Campobasso.
“L’operazione portata a termine dalla Squadra Mobile – hanno evidenziato dalla Questura del capoluogo – testimonia come i truffatori prediligano coppie di anziani o comunque persone in avanti con gli anni che, in molti casi, vivono sole e di cui conoscono abitudini e spesso anche i nomi dei loro cari.” la Polizia ha sottolineato che il contrasto di tali reati prosegue incessante in tutta la provincia. L’appello alla popolazione è sempre quello: fondamentale segnalare ai numeri di emergenza ogni condotta che possa far presumere un tentativo di truffa, ricordando che che nessuna richiesta di denaro può legittimamente derivare da appartenenti alle forze di polizia.

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