Gioca domani sera in anticipo contro l’Itria la Laborvetro Cln Cus Molise, impegnata a Fasano in uno scontro diretto per la salvezza (calcio d’inizio fissato alle 20,30). I pugliesi sono attualmente a quota dieci, una lunghezza più su dei rossoblu, reduci dal pari 3-3 contro l’Academy Pescara. I campobassani hanno ottenuto un punto negli ultimi 40’ contro il Taranto e si presentano in Puglia privi degli squalificati De Nisco, Soto e mister Sanguinario che seguirà i suoi dalla tribuna per lo stesso motivo. A presentare il confronto è il tecnico dei rossoblu Sanginario.
Domani vi attende uno scontro da non fallire contro una diretta concorrente. Che match ti aspetti?
“Mi aspetto una partita intensa, combattuta e giocata con grande determinazione da entrambe le squadre. È uno scontro diretto e lo affronteremo con la giusta concentrazione, consapevoli dell’importanza dei punti in palio”.
L’Itria è una squadra che un po’ come voi viaggia a corrente alternata. Come si può battere?
“Possiamo batterla mantenendo lucidità nei momenti chiave e sfruttando le occasioni che costruiremo. Se restiamo compatti e lavoriamo come sappiamo, possiamo portare a casa un risultato positivo”.
Dovrai osservare i tuoi ragazzi dalla tribuna per squalifica così come De Nisco e Soto. Assenze pesanti in un momento delicato. Condividi?
“Sì, sono assenze importanti, ma ho piena fiducia nel gruppo. Chi andrà in campo saprà farsi trovare pronto: lo abbiamo già dimostrato in altre situazioni difficili. La squadra ha carattere e saprà reagire”.
Dando uno sguardo al cammino della squadra fino ad ora cosa ti è piaciuto di più e cosa no?
“Mi è piaciuto molto aver dimostrato di potercela giocare con tutti. Meno bene alcune disattenzioni che ci sono costate punti, ma fanno parte di un percorso che ci sta rendendo più forti”.
Campionato di livello alto come conferma la classifica corta. Chi temere di più nella corsa alla salvezza?
“In un campionato così equilibrato bisogna rispettare tutti, ma non temere nessuno. La vera chiave sarà concentrarci su noi stessi: se manteniamo continuità e convinzione, possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.
Riavvolgendo il nastro di questa prima parte di stagione avete pagato dazio a sfortuna e disattenzioni. Il gruppo avrebbe meritato senza dubbio qualcosa di più in termini di punti per come si è espresso.
“Sì, penso che avremmo potuto raccogliere di più, perché la squadra ha sempre lavorato con serietà. Ma questo ci dà ulteriore spinta: sappiamo che il potenziale c’è e che i risultati arriveranno continuando a spingere in questa direzione”.
Mancano due gare alla fine del girone di andata. Con sei punti si farebbe un buon balzo in avanti.
“Sarebbe fondamentale. Puntiamo a fare il massimo: sei punti darebbero una grande iniezione di fiducia e ci metterebbero in una posizione più tranquilla. Abbiamo le capacità per ottenerli”.
Guardando avanti cosa ti aspetti dal nuovo anno?
“Mi aspetto crescita, continuità e speriamo maggiori soddisfazioni. Il gruppo sta maturando e sono convinto che nel nuovo anno potremo esprimere ancora meglio le nostre qualità, raccogliendo i frutti del lavoro che stiamo facendo”.



