In occasione dei 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, a Campobasso arriva, dal 20
dicembre prossimo al 15 marzo 2026 una collezione di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 fino ai primi anni del Novecento.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Molise Cultura, con il patrocinio del ministero del Turismo, dalla Regione Molise (progetto finanziato dal FSC Fondo per lo Sviluppo e la
Coesione) e la collaborazione di Navigare Srl. L’esposizione, che si terrà nello spazio espositivo del Palazzo Gil, sarà composta da opere provenienti da collezioni private
che non vengono quasi mai esposte al pubblico. La mostra ripercorre la nascita e l’affermazione del linguaggio impressionista attraverso i suoi protagonisti: Monet, Manet,
Courbet, Boudin, Renoir, De Nittis, Toulouse-Lautrec, Degas, Bonnard, Sisley insieme a molti altri interpreti che, con approcci diversi, hanno contribuito a definire una visione
inedita del paesaggio, della figura e della vita moderna.
“Impressionismo Origine e cammino di una visione” accompagna il pubblico alla scoperta delle radici e dell’evoluzione di uno dei movimenti più rivoluzionari della storia dell’arte. Un
percorso che racconta come una nuova sensibilità visiva – fatta di luce, impressione e istinto – abbia trasformato per sempre il modo di osservare e rappresentare il reale. Inoltre, è presente un’ampia pagina dedicata a Claude Monet per l’occasione dei 100
anni dalla morte.
I biglietti per la mostra si acquistano tramite Ciaotickets o alla biglietteria della mostra al Palazzo ex Gil in via Gorizia 12 a Campobasso.




