Un locale su 5 tra quelli controllati nel corso dell’anno che si sta per chiudere è risultato irregolare. E’ il bilancio che i Nas di Campobasso (con competenza su tutto il territorio molisano) traccia per il 2025. Sono 552 le attività ispezionate per verificare il rispetto della normativa in materia di sicurezza e igiene degli alimenti, e tra questa 162 sono risultate fuori legge; in 10 casi sono stati anche adottati provvedimenti di chiusura immediata dovuti a gravi carenze igienico sanitarie e strutturali. I sigilli sono scattati per ristoranti, bar,
supermercati, fast food e caseifici (per un valore commerciale di 2 milioni e 250mila euro). I controlli hanno interessato esercizi commerciali attivi in tutti i settori della produzione
e commercializzazione degli alimenti, compresi fast food, ristoranti etnici, street food e food truck. Nel corso delle verifiche sono stati anche sequestrati 17 quintali di alimenti non conformi (prodotti che non rispettavano la normativa vigente in materia di sicurezza e tracciabilità e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori), per un valore complessivo di circa 45mila euro. Le anomalie più ricorrenti hanno riguardato la gestione difforme del titolo autorizzativo, rinvenimento di alimenti non tracciati, mancata adozione di idonee procedure Haccp, carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali adibiti alla produzione, commercio, somministrazione e stoccaggio dei prodotti alimentari. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per circa 80mila euro ed i titolari delle aziende interessate sono stati segnalati alle autorità sanitaria e amministrativa.
