Ieri si sono disputate le gare di andata delle semifinali di Coppa Italia regionale, con quattro squadre ancora in corsa per il trofeo tricolore e per il pass che vale l’accesso alla fase nazionale.
Al “Civitelle” si è giocato il primo atto tra Olympia Agnonese e San Leucio, reduci dai successi nei quarti rispettivamente contro Montenero e Guglionesi. Match intenso e combattuto, caratterizzato da diverse occasioni e da due legni colpiti dai biancocelesti. L’episodio decisivo è arrivato al 32’ della ripresa, quando Francisco Cardoso ha risolto una mischia in area con una spizzata vincente, firmando l’1-0 granata. Nel finale il San Leucio ha sfiorato il pari, ma senza riuscire a cambiare il risultato. Tutto rimandato alla gara di ritorno, in programma il 7 gennaio al Lancellotta di Isernia.
La seconda semifinale ha visto di fronte Aurora Alto Casertano e Venafro, protagoniste delle ultime due finali della competizione: nel 2024 hanno trionfato i campani, mentre nella passata stagione era stato il Venafro a mettere in bacheca il trofeo, battendo proprio l’Alto Casertano ai rigori. Questa volta, però, la gara di andata ha sorriso ai bianconeri, vittoriosi 1-2.
Primo tempo equilibrato e chiuso sullo 0-0. A sbloccare il match, nella ripresa, è stato Monaco, lesto ad approfittare di una respinta corta del portiere Cambarau sulla punizione di Vazquez. Il raddoppio ospite è arrivato poco dopo con una splendida azione personale di Ricamato, che in percussione ha colpito di mancino. Nel finale i padroni di casa hanno riaperto la sfida con il gol di Jarju, mantenendo accese le speranze in vista del ritorno al Marchese del Prete.
Prestazione convincente quella del Venafro, che proverà ora a sfruttare il fattore campo per conquistare la terza finale consecutiva.
