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mercoledì, Dicembre 3, 2025

Cus Molise, Karatè, arrivano quattro medaglie ad Atina

SportCus Molise, Karatè, arrivano quattro medaglie ad Atina

E’ stata una trasferta foriera di soddisfazioni per il Cus Molise Karate quella di domenica ad Atina. Due giovani atleti, Daniel Saluppo ed Elena Di Mangano, guidati dal tecnico Alessandra Cipullo sono stati protagonisti in occasione delle gare valide per la qualificazione ai campionati nazionali 2026 UKDI-Unione Karate Do Italia. 

Saluppo è stato protagonista nel kata (esercizio individuale di posizioni e tecniche di base come parate pugni calci memorizzati ed espressi con forza e comprensione di ogni singolo gesto), competizione nella quale per un decimo non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio ma ha messo in bacheca una splendida medaglia d’argento che ne conferma la grande crescita e la qualità nell’esposizione degli esercizi. Nel kumite (combattimento sportivo contro un altro avversario dove si colpiscono bersagli validi con tecniche di braccia o di gambe in maniera dinamica) ha conquistato il terzo posto. Di Mangano ha riportato anche lei due medaglie. Ha chiuso la specialità kata sul secondo gradino del podio e conquistato un bronzo nel kumite. 

In provincia di Frosinone applausi anche per l’istruttrice Alessandra Cipullo che ha partecipato alla gara tesserata per la società Karate Club Campobasso conquistando ben tre medaglie. Due ori nelle categorie kata senior femminile cinture nere e kumite ippon senior femminile cinture nere con peso open (combattimento più tattico) e un argento nella categoria kumite sanbon (senior femminile cinture nere peso -65 kg). 

Risultati di prestigio quelli ottenuti da Cipullo  Saluppo e Di Mangano in una competizione che ha fatto registrare oltre 650 adesioni. “Sono molto contenta di come si sono impegnati i nostri atleti – argomenta Cipullo – ho accompagnato i ragazzi, li ho  seguiti emotivamente  e tecnicamente credendo in loro e nelle loro potenzialità anche se apparentemente acerbe dopo un solo mese di allenamento. Una vittoria loro è una vittoria anche mia. In loro sto coltivando qualcosa, sto creando disciplina e talento attraverso la mia passione.”

 

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