Il bacino dei calciatori del Rimini andrà a rimpinguare il mercato degli svincolati che di fatto è sempre aperto. Qualcuno di questi può certamente fare gola ad alcune società dello stesso girone B. Nel giro di tre giorni il Campobasso, fra penalità ed esclusione del Rimini, perde di fatto tre punti, una vittoria in meno rispetto alle cinque fatte sul campo.
La classifica del girone viene completamente riscritta. Di fatto è un campionato falsato. Le dieci squadre che avevano battuto il Rimini vengono decurtate di tre punti, le due che avevano pareggiato fra cui il Campobasso perdono un punto. Situazione inalterata per le tre formazioni che erano state battute dai romagnoli. Il Campobasso scende a diciotto punti e riposerà il quattro marzo 2026 quando avrebbe dovuto affrontare il Rimini in trasferta per l’undicesima di ritorno. Scossoni a ripetizione per i rossoblu: dall’ottavo posto di domenica scorsa dopo il pareggio di Guidonia al dodicesimo post penalizzazione al decimo maturato dopo l’esclusione dei romagnoli. Quest’ultimo fatto porta a sensibili modifiche in vetta: l’Arezzo perde tre punti e viene agganciato dal Ravenna che, tuttavia, a breve dovrà riposare. La classifica si accorcia fra terzo e quarto posto, ma anche fra il Campobasso e il terzetto costituito da Guidonia, Ternana e Carpi. L’esclusione dei romagnoli consuma anche di fatto una retrocessione. Da qui alla fine nel girone ne matureranno solo due provenienti entrambe dai play out.
La Pianese nel mirino della squadra di Zauri. Per i rossoblu una specie di bestia nera che lo scorso anno ha battuto il Campobasso nelle due gare disputate. Di contro, i rossoblu non furono in grado di segnare neanche un gol ai toscani.
Il Campobasso ha una forte necessità di tornare al successo interno ormai troppo datato, manca, infatti, dal ventiquattro settembre scorso quando al Molinari cadde il Gubbio di Di Carlo. La squadra e lo staff sono stati in grado di rialzare la testa dopo le cinque sberle di Arezzo con cinque punti nelle successive tre partite di cui due fuori casa. Zauri ha saputo mettere in atto delle modifiche tattiche che oggi paiono riproponibili. In decisa ascesa le prestazioni di molti singoli, fra questi Lancini, Brunet, lo stesso Gargiulo.
Dopo la penalità di martedi scorso a seguito del deferimento avvenuto, la proprietà, per il tramite di due storie social di presidente e vice, ha stimolato la piazza a guardare avanti nonostante la delusione per i punti tolti. Non solo: la società non ha escluso di fare ricorso alla corte federale d’appello una volta pubblicate le motivazioni della sentenza del TFN che potrebbero essere rese pubbliche da qui a qualche giorno. Nel frattempo, i dirigenti inibiti, fra le altre cose, non potranno partecipare a riunioni federali a meno che l’argomento non tocchi questioni finanziarie. Il Campobasso starebbe già riflettendo sulla figura di un delegato per le circostanze che, pare, possa essere l’attuale ds Giuseppe Figliomeni.
