La spinta alla trasformazione di Termoli parte da qui, da un Piano che punta a ridisegnare parti della città e a muovere investimenti per diverse decine di milioni di euro. La Giunta ha varato il nuovo “Piano degli immobili pubblici”, strumento che riorganizza la gestione del patrimonio pubblico con l’obiettivo di avviare nel breve termine interventi di rigenerazione urbana e miglioramento dei servizi.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Agenzia del Demanio, Comune, Regione Molise e Capitaneria di Porto, con un programma che coinvolge edifici sottoutilizzati, aree degradate e spazi a vocazione culturale. L’impostazione prevede un insieme di azioni che interessa anche il paesaggio urbano, la mobilità e la rete degli spazi pubblici.
Un capitolo rilevante riguarda il lungomare, sia nord che sud, dove sono allo studio interventi di riqualificazione orientati a una migliore fruibilità. Ma non solo il lungomare. La progettazione sarà affidata alla Struttura per la Progettazione del Demanio, mentre un tavolo tecnico permanente seguirà il monitoraggio delle varie fasi.
Il Piano contempla inoltre il coinvolgimento di soggetti privati e realtà culturali, tra cui la Fondazione Macte, per l’integrazione di contenuti e funzioni aggiuntive nei futuri interventi. Termoli entra così in una nuova fase operativa, con i primi dettagli attesi nelle prossime settimane. Le novità sono vicine.
