È tornato a casa sano e salvo Emiliano, il primo paziente della nuova Rete Ictus, che ha superato il battesimo di fuoco, dimostrando tutta la sua efficacia. La buona notizia è arrivata dal Neuromed di Pozzilli, dove l’uomo era stato ricoverato.
Cinquanta giorni fa il trentottenne di Campobasso, mentre era in auto con un amico, diretto a Ferrazzano, aveva accusato un malore. Immediato l’intervento del 118 che lo aveva trasportato al Cardarelli, dove già dai primi accertamenti i medici si erano resi conto della gravità del quadro clinico. E così è scattato il protocollo della Rete Ictus, recentemente attivata dai commissari alla sanità. Una volta stabilizzato, il 38enne era stato trasferito al Neuromed, dove equipe specializzate gli hanno salvato la vita. Tempestività, interventi rapidi e coordinati – principi cardine nella gestione dell’ictus – sono stati decisivi. Oggi Emiliano – hanno fatto sapere dal Neuromed – ha lasciato l’ospedale, cammina ed è praticamente guarito, a dispetto di chi, sui social, aveva diffuso notizie su presunti esiti tragici.



