Una fogliolina che ha il compito di salvare il pianeta, una piccola ape che vola nelle case dei bambini per correggere i comportamenti scorretti: è attraverso il gioco che il Gruppo Hera è tornato nelle scuole, a Pozzilli, per promuovere la Grande Macchina del mondo, il progetto di educazione ambientale che insegna ai più piccoli le buone pratiche contro l’inquinamento e gli sprechi.
Gli alunni della materna Maria Ausiliatrice e dell’istituto comprensivo Pilla hanno partecipato alle attività guidate dagli educatori del Gruppo Hera: un modo divertente per imparare a rispettare l’ambiente.
Un libricino con tanti disegni colorati, un percorso codificato e tante le attività proposte per aiutare i bambini a comprendere come piccole scelte quotidiane possano avere un grande impatto sul futuro del pianeta.
“La Grande Macchina del Mondo è uno dei modi con cui vogliamo completare la nostra
missione a servizio del territorio. Non solo, quindi gestione virtuosa dei rifiuti, ma anche
diffusione di una cultura del riuso del recupero e del riciclo”, spiega Andrea Ramonda,
Amministratore Delegato Herambiente.
“Purtroppo, il termovalorizzatore di Pozzilli, che
trasforma rifiuti non recuperabili in energia rinnovabile sottraendoli alla discarica, è ancora,
talvolta, bersaglio di attacchi privi di fondamento e frutto esclusivamente di pregiudizio. I
controlli effettuati da tutti gli enti preposti, infatti, mostrano da sempre come i livelli emissivi non solo siano inferiori mediamente dell’80% rispetto ai limiti di legge, ma risultino sostanzialmente ininfluenti rispetto alla qualità dell’aria della Piana di Venafro.
A dimostrazione di ciò, tutti gli studi indipendenti effettuati in questi anni sulla qualità dell’aria nel territorio, non mostrano apprezzabili variazioni nei valori rispetto ad aree prive di impianti. E proprio per il livello di protezione ambientale offerta, l’impianto è oggi considerato fra le eccellenze dell’impiantistica ambientale italiana, meta di numerosi percorsi di visita e studio”.



