Ammontano a circa 150mila euro i beni e i conti correnti sequestrati dai militari del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli ad un’ azienda termolese che opera nel settore della pesca al termine delle indagini sui fondi europei marittimi e la pesca.
L’ordinanza di misura cautelare disposta dalla Procura Europea Ufficio di Bari, per il reato ipotizzato di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
L’analisi dei flussi finanziari erogati dall’Unione Europea alle imprese di pesca operanti in Molise e l’approfondimento dei relativi bandi di gara ha consentito ai finanzieri di evidenziare all’Autorità Giudiziaria alcune differenze tra le prescrizioni richieste dal bando per la percezione dei contributi rivolti alle società di pesca, per l’ammodernamento della flotta, e le modalità di impiego delle risorse finanziarie disponibili per l’esecuzione dei lavori.
“L’operazione- hanno detto i miliari testimonia il costante impegno della procura europea e della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica dell’Unione Europea e a difesa delle libertà economiche dei cittadini per affermare i principi di legalità, giustizia ed equità.”



