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lunedì, Novembre 17, 2025

Basket, under 19, la Molisana Magnolia, sorrisi alle Next Gen contro Padova

SportBasket, under 19, la Molisana Magnolia, sorrisi alle Next Gen contro Padova

HORUS PADOVA U19 50

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO U19 55

(11-13, 25-21; 39-37)

PADOVA: Donolato 11 (3/5, 1/6), Uwumarogie (0/2), Fiore 9 (2/8, 1/5), Galiazzo 6 (3/10, 0/3), Monaco 6 (3/7); Meroi 16 (3/6, 1/1), Amantini (0/1), Castellaro (0/1), Deregibus 2 (1/3, 0/1), Marzola (0/1, 0/1). Ne: Pastore ed Artuso. All.: Caiolo.

CAMPOBASSO: Ceré 17 (5/7, 0/1), Padulo 2 (1/5), Tateo 5 (2/5), Ciancaglione 2 (1/3), Carrarini 2 (1/3); Giuliani 9 (2/4, 1/5), Altavilla 4 (2/6, 0/1), Giulivi 9 (2/3, 1/1), Perini 4 (2/5), Felicita (0/5, 0/1). Ne: Di Quinzio. All.: Diotallevi.

ARBITRI: Indrizzi (Modena) e Pompei (Perugia).

NOTE: fallo antisportivo al 19’22” (23-21) per Carrarini (Campobasso). Tiri liberi: Padova 11/22; Campobasso 13/25. Rimbalzi: Padova 37 (Galiazzo 7); Campobasso 42 (Ceré 10). Assist: Padova 4 (Donolato, Meroi, Marzola e Monaco); Campobasso 6 (Giuliani, Ciancaglione e Carrarini 2). Progressione punteggio: 5-7 (5’), 21-13 (15’), 29-30 (25’), 46-43 (35’). Massimo vantaggio: Padova 8 (21-13); Campobasso 7 (48-55).

 

Dimentica lo stop dell’esordio e si impone di cinque su Padova il team Under 19 La Molisana Magnolia Campobasso. Nel secondo match del Girone Bianco al primo concentramento Next Gen di Chiusi e Chianciano Terme, lo scenario del PalaPania, stavolta, regala maggiori sorrisi alle rossoblù di coach Diotallevi che, al termine di una gara con qualche alto e basso di troppo, riescono sul finale del quarto periodo con un parziale di 10-0 a rigirare la contesa dalla loro e a portare a casa il successo.

MONTAGNE RUSSE Con la solita Ceré fattore per le rossoblù – ‘doppia doppia’ da 17 punti e 10 rimbalzi – le campobassane partono forte (0-5), hanno due lunghezze di margine da gestire a metà primo quarto e mantengono l’inerzia sino al 10’. Un break di 10-0 per le patavine nella prima metà del secondo periodo vale il massimo svantaggio (21-13) con un rientro sino al meno quattro (25-21) dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi si procede sul filo dell’equilibrio sino al 39-37 del 30’. Poi, dal 48-45 degli ultimi minuti, si passa con un 10-0 – frutto di un lavoro di rilievo in difesa e in attacco – al 48-55 per i #fiorellinidacciaio, sinonimo di exploit finale.

Doppia doppia per Beatrice Ceré

ANALISI EX POST Al termine, nella sua analisi, come sempre il coach delle rossoblù Gabriele Diotallevi è molto lucido. «Anche questa volta – argomenta – abbiamo finito un po’ per seguire il caos del ritmo del match, non riuscendo a dettare ordine e ritmo e nelle situazioni di disordine si gioca male. Oggi abbiam fatto bene negli ultimi tre minuti, quando avremmo potuto farlo dal via e questo ci avrebbe permesso di avere maggiore tranquillità. Questa squadra finisce per inseguire l’avversaria sui suoi binari e, anche se è vero che siamo sotto età, questo non può essere né un’alibi, né una giustificazione. Contro le patavine, a livello difensivo, abbiamo finito per patire gli stessi errori commessi con Trieste, poi dal meno tre siamo risaliti sino al più cinque finale facendo correre la palla e collaborando al meglio con penetrazione e scarichi coi tempi giusti, con gli aiuti necessari e prendendo buoni falli. Ecco il rammarico è stato quello che avremmo potuto fare lo stesso, ma con maggiore tranquillità».

GEAS ALL’ORIZZONTE Domani (domenica 16 novembre) alle ore 11.30 a Chianciano Terme le rossoblù chiuderanno il percorso nella sfida con la leader Geas Sesto San Giovanni. «Ogni gara fa storia a sé – chiosa Diotallevi – ma mi auguro che, da alcuni elementi da cui ci si attende di più, arrivi ben altro contributo con una maggiore serenità e riuscendo a giocare a fronte anche della loro pressione».

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