“La tua genuinità mancherà a tutti… buon viaggio, amico mio”.
Sui social è un fiume di ricordi, di parole rotte dal dolore, di cuori spezzati. “Quel sorriso che solo tu avevi”, scrivono in tanti. “Sono sicura che offrirai da bere anche lassù, come facevi qui al paese…”. È così che gli amici ricordano Luigi Santone, 34 anni, di San Giovanni in Galdo, morto in un tragico incidente sulla Fondovalle Bifernina, nel territorio di Larino.
Un impatto violentissimo, poco dopo il ponte dello Sceriffo: la Ford Fiesta guidata da Luigi si è scontrata con un camion. L’urto è stato devastante: il mezzo pesante è finito in una scarpata, la Fiesta distrutta in un groviglio di lamiere. Dietro, una Nissan con due fratelli a bordo, rimasti miracolosamente illesi. I carabinieri li hanno ascoltati per ricostruire l’esatta dinamica.
Forse un malore, forse una distrazione. Secondo le prime ipotesi, la Fiesta, diretta verso Termoli, avrebbe improvvisamente invaso la corsia opposta. L’impatto inevitabile. Così violento che il camion è precipitato nella scarpata. E la Ford distrutta. La ricostruzione è al vaglio delle forze delle ordine così come le cause. La dinamica è tutta da verificare.
I soccorsi sono arrivati subito: Vigili del Fuoco, 118, i carabinieri che hanno lavorato a lungo tra detriti e lamiere rimossi poi dagli operatori Anas, polizia in supporto per regolare il traffico, mentre la Bifernina restava chiusa per ore.
Il camionista, 46 anni, è stato trasportato in ospedale: ferito, ma non in pericolo di vita.
Luigi era tornato per qualche giorno a casa, da Barcellona, dove viveva e lavorava. Sempre con quel sorriso che sapeva mettere tutti di buon umore, quel modo semplice e autentico di stare con gli altri. In Molise, la notizia della sua morte ha lasciato un vuoto immenso. Oggi è il giorno del dolore e del silenzio.
Domani alle 15 l’ultimo saluto nella chiesa di San Germano a San Giovanni in Galdo.
Andrea Nasillo


