14 kg di hashish in panetti confezionati con gli imballi dei biscotti Oreo e pacchetti di dolciumi, 1kg e mezzo di cocaina pura che con molta probabilità doveva essere ancora tagliata.
Quando gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso, che da qualche tempo erano sulle tracce dei tre giovani hanno fatto irruzione nella casa di Toro ,adibita a studio di registrazione, presa in affitto da un quarto ragazzo, non si aspettavano di trovare tutta quella droga.
I dettagli delle indagini, coordinate dalla Procura e dirette dal capo della Mobile Marco Graziano, sono stati illustrati questa mattina in questura in una conferenza stampa. “Le modalità dello spaccio a Campobasso stanno cambiando- ha detto Graziano- come pure la figura dello spacciatore, spesso giovanissimo e incensurato. E anche il quantitativo di droga circolante è preoccupante, come dimostrano i sequestri delle ultime operazioni della Mobile. “51 kg di droga sequestrati dall’inizio dell’anno, 5kg al mese. Ci dimostrano che il consumo cresce in maniera esponenziale e gli spacciatori hanno alzato il livello. Una volta la piazza dello spaccio era San Severo o la Campania, adesso i depositi si trovano nel nostro capoluogo- ha commentato il capo della Mobile Marco Graziano- La cosa ci preoccupa non poco. Ma le nostre indagini e conseguenti sequestri ci dimostrano che la Questura e la Mobile stanno monitorando bene il fenomeno”
Nell’appartamento deposito di Toro sono stati sorpresi in 3, un marocchino e due campobassani tra i 22 e i 25 anni, arrestati e portati in carcere a via Cavour, su disposizione della locale Procura della Repubblica, accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso tra loro.
Durante la perquisizione delle loro abitazioni e di un quarto giovane, affittuario della casa che si era allontanato poco prima dell’arrivo dei poliziotti e denunciato in stato di libertà per gli stessi reati, sono stati trovati ulteriori quantitativi di droga, tra hashish e cocaina, e materiale per il confezionamento e il taglio.
In una delle abitazioni perquisite -ha rivelato Graziano- i poliziotti hanno trovato la madre di uno degli indagati mentre era intenta ad assumere eroina.
Ma non si esclude nemmeno un collegamento con in fatti avvenuti nel grattacielo in pieno centro a Campobasso, dove il mese scorso è stato accoltellato un ragazzo. Le indagini sono ancora in corso, hanno ammesso Graziano e il questore Farinacci
“Vorrei sottolineare che questa operazione fornisce una chiave di lettura precisa-ha spiegato Farinacci- Primo punto i quantitativi sequestrati dimostrano che il numero di consumatori sta aumentando in maniera impressionante. Secondo: ragionerei sul profilo ordinario degli spacciatori, spesso ragazzi sotto i 25 anni, incensurati. Terzo punto, la nuova modalità- ossia deposito e spaccio in loco-si aggiunge alla vecchia, cioè approvvigionamento in Puglia e Campania. Questo aumento vertiginoso di sostanza ci porta a pensare che sta cambiando la visione sociale della sostanza stupefacente: viene vista come occasione di svago ed evasione e ha quindi un impatto attrattivo fortissimo sui più giovani, spinti all’emulazione di certi comportamenti”.
