Da più parti, e ormai da anni, si moltiplicano gli appelli affinché venga tenuta alta la guardia contro il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata in regione. Il rischio è concreto e i segnali allarmanti sono molti. Qualcuno arriva anche dall’indagine pubblicata oggi dal Sole 24 Ore sulla criminalità nelle città italiane. Ne vengono esaminate 106 e Campobasso è quasi sempre nella parte basse della classifica, ma con alcune eccezioni che riguardano proprio quei reati che spesso in regione vengono commessi da persone provenienti da territori limitrofi come Puglia e Campania. Ma andiamo con ordine. Stando ai dati del quotidiano economico questo è il posizionamento di Campobasso nella classifica generale dell’indice di criminalità: 71esimo posto su 106 e con 2.916 denunce su 100mila abitanti. Analizzando i singoli reati il dato peggiore riguarda i furti delle auto. Siamo all’undicesimo posto in Italia con 267 denunce ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda i furti nelle abitazioni, 69esimo posto con 190 casi ogni 100mila abitanti. Parte alta della classifica anche peri reati che hanno a che fare con gli stupefacenti, 36esimo posto, e restando in tema, anche con lo spaccio, 29esimo posto su 106. Dall’altro lato della graduatoria invece i dati migliori riguardano le violenze sessuali, con il 96esimo posto, gli scippi (76esima posizione) e le rapine (79esima posizione). Da segnare infine gli omicidi volontari a metà graduatoria con la 63esima posizione e gli incendi che sono al 18esimo posto tra le città italiane con 20,6 denunce ogni 100mila abitanti.



