Campobasso, come ogni anno il 2 novembre, ha reso omaggio ai propri defunti in occasione della giornata dedicata alla memoria di chi non c’è più.
Grande l’afflusso di persone al cimitero di via San Giovanni, persone mosse dal ricordo, dalla volontà di stare vicino ai propri cari, complice anche una splendida giornata di sole dal tono primaverile.
Poco prima della 11 la celebrazione religiosa, raccolta e commovente, officiata dal Vescovo di Campobasso Bojano Biagio Colaianni.
Non si sono registrati al cimitero, tirato a lucido come ogni anno per la giornata del 2 novembre e quella che la precede dedicata ad Ognissanti, particolari problemi e disagi. Potenziate le corse autobus dalle varie zone della città al cimitero di San Giovanni, anche se i problemi della struttura – soprattutto per quanto riguarda lo spazio per le inumazioni – sono sempre sotto osservazione.
Fin dalle prime ore del mattino un flusso continuo di visitatori ha raggiunto il cimitero di Campobasso; le persone si sono fermate davanti alle tombe dei propri cari; per un preghiera, per deporre fiori, mantenendo viva una tradizione che unisce generazioni e ricordi. Con un profondo senso di fede.
E come ogni anno in occasione della commemorazione dei defunti non è mancato il disappunto. Per il prezzo dei fiori che, per un ingiustificabile fenomeno speculativo, sale, non per colpa degli esercenti.


