L’associazione servizi culturali “Ondeserene” è lieta di invitare al concerto della XXI edizione di Termoli Musica 25 Da Bach a Berio, con Christian Pio Nese (flauto) e Francesco Ricci (pianoforte), domenica prossima, 2 novembre,alle ore 18.00 presso l’Auditorium di via Elba a Termoli. Il programma prevede musiche di J. S. Bach, L. Berio e C. Franck.
Christian Pio Nese inizia a studiare l’ottavino a circa 3 anni e già a 6 anni inizia a partecipare e vincere numerosi concorsi nazionali e internazionali quali il Primo Premio al Crescendo International Competition Italia esibendosi alla Carnegie Hall di New York a soli 10 anni ed il Primo Premio assoluto nella categoria fiati del Concorso Crescendo di Firenze ed il Premio Crescendo per la Musica da Camera in Duo con il fratello Massimiliano al trombone. Ha partecipato come solista al Festival Pomir di San Pietroburgo (Russia), al Falaut Campus 2019, 2020 e 2024 dove è stato invitato come giovane promessa in diverse edizioni. Ha eseguito il concerto di Mozart in Sol maggiore con l’orchestra Accademia d’archi Arrigoni a Udine. Ha partecipato come allievo effettivo alle Masterclass dell’ “International Piccolo Festival” (Italia, Germania). Si è esibito nell’ambito delle masterclass di G. Nese, N. Mazzanti, P. L. Graf, P. Taballione, A. Oliva, J. Zoon, J. Balint. Svolge concerti da solista con orchestre e in formazioni da camera in prestigiose sale italiane ed estere. Ha vinto il Premio Angelo Persichilli come “Giovane Talento” nel 2021 nell’ambito del Pescara Flute Festival. È primo flauto e ottavino della Juniorchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia dove è stato diretto da Sir A. Pappano, N. Piovani e S. Genuini. A 16 anni è stato finalista del Premio Nazionale delle Arti dei Conservatori italiani. È stato invitato come aggiunto dalla Banda dell’Esercito Italiano ed è stato selezionato come ottavinista per il progetto “Professione Orchestra RAI” 2025 dell’OSN della Rai a Torino con F. Andriani, e diretto da A. Orozco-Estrada, M. Gardolinska e G.Fratta. Nel 2025 è stato invitato in due occasioni alla Galway Flute Academy di Lucerna studiando con Sir James Galway e Jeanne Galway. Nel luglio del 2025 ha conseguito il diploma di Flauto presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con 110 e Lode su 110. Frequenta attualmente il biennio di flauto presso il Conservatorio Santa Cecilia con il Mº P. Tabachin e si perfeziona per il secondo anno nella classe del Mº A. Oliva l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Francesco Ricci, classe 2003, si diploma in pianoforte nel 2023 presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con votazione 110/110 lode e menzione d’onore, sotto la guida del M° Antonella Lunghi. Attualmente sta concludendo il suo percorso di studi nella classe del M° Michele D’Ambrosio. Dal 2023 si perfeziona presso l’Accademia di musica di Pinerolo prima con Alexander Romanovsky e poi con Roberto Plano, suo attuale maestro. Negli anni ha goduto di preziosi insegnamenti da parte di grandi Maestri come Enrico Pace, Benedetto Lupo, Vincenzo Maltempo, Anna Kravtchenko, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Pierluigi Camicia, Andreas Frölich e Roberto Cominati. Partecipa a concorsi nazionali e internazionali ottenendo sempre ottimi risultati. Si segnala, tra i molti, il quarto premio ottenuto alla 40esima edizione del concorso Premio Venezia presso il Gran Teatro La Fenice, importante competizione dedicata ai migliori diplomati dei conservatori italiani, considerato uno dei concorsi più prestigiosi in Italia. Ha un’intensa attività concertistica alle spalle che lo ha visto protagonista in veste di solista e in formazioni da camera. Viene costantemente invitato da importanti associazioni concertistiche come AMA Calabria, Fondazione F. M. Napolitano, Associazione cameristica di Varese, Istituzione sinfonica abruzzese, Fundación Eutherpe (Spagna), Associazione Ondeserene, Associazione Bernardo Pasquini, Accademia di musica di Pinerolo e viene inserito in importanti festival come Pianocity Milano, Pianolab, Civitafestival, Musica d’estate (Bardonecchia). Ha suonato in prestigiose sale come le Sale Apollinee e la Sala Grande del Teatro La Fenice, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Villa d’Este (per il tradizionale concerto Lisztiano), Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Auditorium R. Caetani del Conservatorio di Latina, Teatro Giannone di San Marco in Lamis, Circolo canottieri di Napoli, Sala Liszt dell’Accademia d’Ungheria a Roma, Galleria Doria Pamphilj, Basilica di Agliate (dove è stato invitato dal M° Filippo Gorini) e molti altri. Ha una predilezione per il repertorio moderno e contemporaneo, risulta dedicatorio di diverse opere ed esegue spesso le prime assolute di brani in formazioni da camera, da solista e in orchestra.
