A seguito del deferimento avvenuto ieri per mano della procura federale, il Campobasso società si è subito mosso dal punto di vista legale per difendersi nelle sedi opportune e provare di essere stato proattivo nel provvedere ad un pagamento di un rateo di circa quattordicimila euro di fatto effettuato con tre o quattro giorni di ritardo rispetto ad un termine perentorio. Questa la contestazione mossa alla società rossoblu. Da qui si apre un procedimento che avverrà di fronte al tribunale federale nazionale che avrà luogo il prossimo quattro novembre. In quella sede potrebbe avvenire una decurtazione di punti alla società rossoblu con inibizione di alcuni dirigenti oppure, ipotesi che tutti si augurano, una mera sanzione pecuniaria.

Il Campobasso proverà a dimostrare la sua effettiva buona fede. Il pagamento, una volta sollecitato dagli organi competenti, è stato fatto nel giro di poche ore. Di fatto, però, fuori da un termine perentorio. Staremo a vedere. Dall’esterno potrebbe apparire come una dimenticanza dell’apparato dirigenziale del Campobasso. La speranza di tutti è che non porti a punti di penalità, ma rimane la dimenticanza che non equivale a problemi di solvibilità del Campobasso. Tutt’altro.
Su questo la società ha emesso un comunicato con ha spiegato dettagliatamente la vicenda. Non resta che attendere l’udienza del prossimo quattro novembre.
Il tutto avviene alla vigilia della trasferta di Arezzo dove Zauri non avrà ancora Pierno e Di Livio infortunati. Il primo fermo dalla gara contro la Ternana, il secondo dal ventidue ottobre ad Alessandria. Mentre Armini appare completamente ristabilito, prova ne è il suo impiego in Coppa Italia a Terni. Bifulco sarà fra i disponibili ma dovrebbe partire dalla panchina. Qualche sofferenza fisica era stata sofferta da Padula e Magnaghi che non avevo preso parte alla sfida di Coppa, ma i due paiono ristabiliti e pronti per un impiego ad Arezzo.
Le dichiarazioni inequivocabili di Rizzetta dopo l’uscita dalla Coppa non hanno lasciato spazio all’immaginazione e hanno certamente lasciato il segno.
Il presidente reclama un successo domani in Toscana e, secondo i bene informati, sarebbe tutt’altro che soddisfatto de ritmo che sta avendo il suo Campobasso. Da qui ne nasce una partita ancora piu’ carica di significati per l’ambiente e, probabilmente, anche per Zauri che, forse, è ancora piu’ sotto esame dopo le parole del presidente che domani sarà ad Arezzo. Si gioca in casa di una squadra che ha fatto ventotto punti su trentatre disponibili ma che comunque in casa ha accusato un’uscita a vuoto contro il Guidonia il ventuno settembre scorso. La squadra di Bucchi punta senza mezzi termini al salto di categoria; l’exploit di Ravenna prima e il nulla di fatto a Terni una settimana dopo hanno confermato le reali ambizioni della squadra di Bucchi.
Arezzo – Campobasso dalle 14:30 è stata affidata al fischietto Di Reda di Molfetta che non ha precedenti con il Campobasso, mentre ha arbitrato tre volte l’Arezzo con un bilancio di due vittorie e una sconfitta dei toscani.


 
  
 
 
  
  
 