Domenica scorsa, all’auditorium di Termoli si è tenuto il concerto, che ha visto protagonisti il tenore napoletano di madre capoverdiana Francesco Ciotola e la pianista Nadia Testa in “Il Sole nella voce che emozionò il mondo”, omaggio al grande Luciano Pavarotti nel novantesimo anniversario della sua nascita. Ciotola, vincitore tra l’altro proprio di un riconoscimento intitolato a Pavarotti all’interno del Premio lirico internazionale «Umberto Giordano» di Foggia, ha sempre avuto in Pavarotti il proprio riferimento stilistico, e ne ha dato prova interpretando brillantemente e con calore alcuni tra i brani più famosi del repertorio con cui s’identifica la voce di “Big Luciano”: dalle arie “La donna è mobile” e “Lucean le stelle”, a “Mamma”, “Parlami d’amore”, “Torna a Surriento”, “O sole mio”, “O paese d’o sole” e ancora altri brani, resi unici da un interprete di cui il grande direttore d’orchestra Carlos Kleiber disse «Quando canta lui, il sole si alza sul mondo», a sottolineare la potenza espressiva e l’energia che il celebre tenore sapeva trasmettere. E in questo viaggio tra le celebri canzoni ha guidato e accompagnato la bravissima Nadia Testa, pianista solista e di prestigiose formazioni da camera che nel suo attivo ha esibizioni in Festival, rassegne nazionali ed internazionali, ed è l’attuale direttore artistico dell’Associazione Igor Stravinsky di Avellino.
Un concerto molto coinvolgente per il pubblico di Termoli Musica 25, che ha partecipato numeroso e ha apprezzato il programma proposto applaudendo gli artisti con autentico entusiasmo.
Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 26 ottobre, alle 18 all’Auditorium di Termoli con il pianista Raffaele D’Angelo.