Come da calendario i commissari alla sanità, Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo, si sono presentati nel pomeriggio di oggi in Consiglio regionale per essere ascoltati dai componenti della IV commissione alla cui presidenza siede il consigliere Nicola Cavaliere. I temi sul banco sono quelli che da tempo animano il dibattito politico: la nuova rete ictus, il Piano operativo 2025 – 2027, la reale entità del debito sanitario che si attesta su un valore strutturale compreso tra i 120 e i 130 milioni di euro.
Altra nota dolente del Piano operativo in arrivo, è quella dei tagli. Nonostante gli sforzi messi in campo dalla struttura commissariale, resta aperta la questione della chiusura di un punto nascita e di una emodinamica tra Isernia e Termoli, come richiesto dal tavolo tecnico. Un percorso che deve stare dentro i paletti imposti dalla legge.
In mattinata, invece, erano stati ascoltati i vertici dell’Asrem. I numeri ci danno ragione, ha detto il Direttore generale Giovanni di santo e restiamo fiduciosi. Positivo il giudizio espresso da Di Santo sulla nuova rete Ictus. Restano invece di segno contrapposto e diverso i giudizi di maggioranza e opposizione.
