Campobasso perde uno dei suoi personaggi più iconici e caratteristici. Il re del centro storico, come lo chiamavano affettuosamente. Umberto Annuario era un’istituzione del cuore pulsante della città capoluogo. Estate e inverno lo trovavi seduto lì, sulla pancina davanti alla chiesa di San Leonardo, con la sua voce tonante, unica e riconoscibile a distanza. Un campobassano verace, custode di detti , poesie e canzoni della tradizione, ma pronto a improvvisare versi in dialetto, sagace , allusivo, ironico, a beneficio di tutti, anche dei turisti che si fermavano ad ascoltarlo.
Padre del consigliere comunale Mario Annuario e della bella Paola, marito della signora Patrizia, animava il centro storico durante feste e ricorrenze. Protagonista anche della trasmissione di Chef Rubio, Unti e bisunti, sul Molise. Umberto Annuario, Godzilla, come lo chiamavano affettuosamente in tanti, se ne è andato a 78 anni. Da qualche tempo non si vedeva più in largo San Leonardo. Era malato. Un vuoto evidente la sua assenza. Lui, che spesso è stato intervistato, per parlare anche dei problemi del centro storico. Non le mandava a dire, come quando hanno più volte vandalizzato la statua di Fred Bongusto
Lo vogliamo ricordare così, Umberto,mentre declama versi, nel suo posto del cuore, dove ha vissuto, il centro storico, che da oggi non sarà più come prima, senza di lui.
Scompare un pezzo di Campobasso: è morto Umberto Annuario, il “re” del cento storico
